Interrogazione nr. d'ordine 200

Oggetto: Concessione demaniale Isola della Certosa e accordo di valorizzazione della medesima
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

il Comune di Venezia risulta attualmente titolare di una concessione della durata di 99 anni sul bene demaniale denominato "isola della Certosa", di proprietà statale, in virtù di un atto di concessione firmato il 15 novembre 2007;

l'articolo 9 dell'atto di concessione demaniale testualmente prevede che "il Concessionario non può subconcedere il compendio immobiliare" sopra citato ma soltanto "affidare a terzi la gestione dei servizi strumentali all'attuazione e alle attività connesse al prefigurato piano di ricupero" e anche che "l'utilizzo dello stesso per fini diversi da quelli per i quali è stata assentita la concessione ne determina la decadenza";

il piano di ricupero richiamato dalla concessione demaniale come presupposto di ogni atto successivo, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 19 gennaio 1996, è finalizzato alla creazione di un Parco urbano e accessibile al pubblico;

Premesso anche che:

la gestione dell'isola risulta attualmente affidata a soggetto privato che di fatto agisce o sembra agire come se ne fosse già concessionario o subconcessionario, e non soltanto "partner" o soggetto attuatore, e questo non solo nel compendio oggetto della convenzione del 2010 ma anche nei beni demaniali definiti come "pertinenziali" e giuridicamente appartenenti al demanio marittimo;

tale percezione, fondata od errata che sia, trae fondamento nel documento intitolato "Addendum alla Convenzione 17 dicembre 2010 fra Comune di Venezia e VDV Srl", con cui la convenzione inizialmente stipulata nel 2010 in favore della VDV SrL è stata prolungata, a seguito di deliberazione della Giunta comunale n. 358 del 22 novembre 2018, fino al 15 novembre 2106 (Duemilacentoesei), data che a tutti gli effetti coincide con la scadenza della concessione accordata dallo Stato in favore del Comune di Venezia (con divieto, come si è detto in premessa, di subconcedere il compendio);

ad alimentare una tale percezione concorrono inoltre varie altre circostanze, quali ad esempio la pattuizione originaria del 2010 in base al quale il Comune si impegna “a trasformare il rapporto instauratosi con VDV per la gestione dell’isola della Certosa in rapporto di natura Concessoria o locativa qualora l’isola venisse acquisita al patrimonio del Comune di Venezia” - cosa che potrà avvenire una volta concluso l'iter di approvazione e ratifica del "piano di valorizzazione" incluso come allegato B alla citata delibera di Giunta n. 358 del 22 novembre 2018, intitolata "Indirizzi per l’integrazione della disciplina dei rapporti patrimoniali con società Vento di Venezia s.r.l. per la realizzazione del Parco Urbano  nell’Isola della Certosa e per la presentazione del Programma di valorizzazione ex art. 5, comma 5, D.Lgs. 85/2010 per il trasferimento in proprietà al Comune di Venezia del complesso immobiliare dello Stato denominato “Isola della Certosa”; in linea con tale aspettativa è anche la pattuizione a norma della quale "il Comune nella sua qualità di concessionario prende atto e riconosce che spetta a VDV la proprietà delle opere e dei fabbricati da realizzare sulla base del permesso di costruire" sul sedime demaniale, "ivi incluse sue successive varianti";

Considerato che:

con la citata deliberazione n. 358 del 22 novembre 2018 la Giunta ha fra l'altro deciso di "dare atto che spetta al Consiglio Comunale la competenza all’approvazione, con proprio provvedimento, dei contenuti definiti nel Tavolo Tecnico dell’Accordo di valorizzazione da sottoscrivere tra il Comune di Venezia, il MiBACT e l’Agenzia del Demanio, all’interno del quale saranno fissate le strategie e gli obiettivi di tutela e di valorizzazione del compendio in argomento, da perseguire attraverso il Programma di valorizzazione presentato dal Comune di Venezia";

nelle more di tale approvazione, che è di competenza consiliare, nel compendio sono stati avviati lavori di varia natura ed è anche stato aperto (nel 2020) un nuovo ristorante o punto di ristoro; con riserva di approfondire eventualmente il tema con interrogazione ulteriore e distinta, basti qui rilevare come “VdV ha altresì richiesto un aggiornamento del permesso di costruire Prot. Gen. 534760/2012, alla luce delle modificate condizioni e stato dei luoghi”

Considerato anche che:

la citata deliberazione, dopo aver richiamato l’art.2 D.Lgs. 85/2010 a norma del quale “Ciascun ente assicura l'informazione della collettività circa il processo di valorizzazione, anche tramite divulgazione sul proprio sito internet istituzionale”, prosegue con il seguente impegno: "Ritenuto, pertanto, di avviare all’interno del sito internet istituzionale idonei strumenti di consultazione e di condivisione del contenuto del Programma di valorizzazione del complesso immobiliare dell’Isola della Certosa, affinché sia possibile acquisire, in forma telematica, le eventuali osservazioni e suggerimenti migliorativi proposti dalla collettività"

Si interroga l'assessore competente per sapere:

se l'allegato C della già richiamata delibera di Giunta del 2018 è già stato oggetto di condivisione con il Consiglio comunale, considerato che presenta elementi assolutamente nuovi ed inediti rispetto all'allegato B che in qualche misura era stato oggetto di discussione nel 2016;

quando si intenda trasmettere al Consiglio comunale - unico competente ad approvarli - i contenuti definitivi dell'accordo di valorizzazione, che nel frattempo pare essersi arricchito di numerosi nuovi elementi rispetto ad una precedente versione che era stata oggetto di discussione in Consiglio e successivamente approvata con delibera n. 6 del 2016, annullata però dal TAR con sentenza del 26 maggio 2016;

quando sono stati o saranno avviati e con quali modalità, nel caso in cui lo siano già stati, gli "idonei strumenti di consultazione e di condivisione del contenuto del Programma di valorizzazione del complesso immobiliare dell’Isola della Certosa, affinché sia possibile acquisire, in forma telematica, le eventuali osservazioni e suggerimenti migliorativi proposti dalla collettività" indicati nella delibera di Giunta n. 358 del 22 novembre 2018.