Interrogazione nr. d'ordine 1221

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Nr. d'ordine: 1221
Data pubblicazione: 30-06-2025
Data scadenza: 30-07-2025
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi, Gianluca Trabucco, Emanuela Zanatta
Referente: Assessore Simone Venturini
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 31-07-2025 in Consiglio)
Oggetto: insufficienza di medici di base nei territori di Castello e Sant’Elena e disagi conseguenti per la popolazione.
Oggetto: insufficienza di medici di base nei territori di Castello e Sant’Elena e disagi conseguenti per la popolazione.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

  • in data 21 giugno 2025 si è svolta una manifestazione pubblica promossa dai Comitati dei cittadini per la salvaguardia della salute pubblica nei territori di Castello e Sant’Elena, volta a denunciare la grave carenza di medici di medicina generale e le conseguenti difficoltà di accesso alle cure da parte della popolazione residente;
  • secondo quanto segnalato dai cittadini, attualmente nei territori di Castello–Sant’Elena risultano operativi soltanto tre medici di medicina generale a tempo pieno, oltre a uno specializzando che effettua servizio per sole tre ore settimanali presso l’ambulatorio di Castello 450;
  • nell’ottobre 2022 è stato inaugurato, in un immobile comunale, un ambulatorio con un nuovo medico di medicina generale, che tuttavia ha lasciato l’incarico dopo soli 10 mesi; successivamente, grazie alla mobilitazione dei cittadini, sono subentrati due specializzandi, anch’essi poi dimissionari. Un ulteriore medico neolaureato ha assunto l’incarico nel febbraio 2025, ma ha cessato l’attività il 23 maggio 2025, lasciando nuovamente scoperto l’ambulatorio;
  • la conformazione della città di Venezia rende particolarmente complesso raggiungere ambulatori situati in altri sestieri o in zone più distanti, soprattutto per le persone anziane o con difficoltà motorie, che costituiscono una parte consistente della popolazione residente;.

Considerato che:

  • il continuo turnover obbliga gli assistiti a effettuare il cambio del medico presso la sede del Distretto socio-sanitario del Giustinian, con ulteriori disagi, in particolare per la popolazione anziana;
  • attualmente il servizio è garantito in modo precario da medici di continuità assistenziale (ex guardia medica), che operano per 3 ore, 3 giorni a settimana a Castello, e per 3 ore, 2 giorni a settimana a Sant’Elena, dove non è presente alcun medico di medicina generale stabile;
  • si assiste a una frammentazione di figure professionali (MMG, specializzandi, medici di continuità assistenziale) che genera confusione e incertezza tra i cittadini, privando il rapporto medico-paziente della necessaria continuità;
  • nel sestiere di Castello risiedono 3.184 persone over 65 anni (circa il 34% della popolazione locale) e 206 over 90 anni; a Sant’Elena vi sono 1.545 residenti over 14 anni e 561 over 65 anni;
  • anche in altre zone limitrofe, come Cannaregio, si registra una disponibilità limitata di MMG, con una prevalenza di specializzandi il cui incarico è di durata annuale.

Constatato altresì che:

  • su 2.637 posti disponibili per medici di medicina generale a Venezia e nelle isole, ben 1.384 risultano collocati a Lido, Burano e Pellestrina, realtà difficilmente accessibili per i residenti del centro storico;
  • non è sufficiente considerare il mero rapporto numerico tra medici e assistiti: è necessario tenere conto delle specificità territoriali e della continuità relazionale che un servizio delicato come la medicina generale richiede, specialmente in un contesto fragile e complesso come quello veneziano.

 

Tutto ciò premesso e considerato, si interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione comunale sia a conoscenza della situazione attuale nei territori di Castello e Sant’Elena, e se abbia raccolto e preso in carico le istanze dei cittadini relative alla grave carenza di medici di medicina generale;
  2. se sia in corso un confronto con l’Azienda ULSS 3 Serenissima, volto a individuare e attuare misure correttive sia immediate che strutturali per risolvere la situazione;
  3. se siano state valutate soluzioni transitorie, anche con il supporto diretto dell’Amministrazione comunale, per garantire la continuità dell’assistenza e tutelare il diritto alla salute dei residenti, con particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione.
Monica Sambo

Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta

 
Interrogazione in formato pdf
31-07-2025
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

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