Interrogazione nr. d'ordine 1204

Oggetto: Opportunità della nomina del dottor Donadini nella COMMISSIONE GIUDICATRICE NELLA PROCEDURA APERTA DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE 2025 STRALCIO I DELL'IMPORTO COMPLESSIVO DI 5.470.427,17 EURO - CUP B17H23003580001- CUP B17H22002980001 - CUP B17H25000600003 -CUP B17H24004010001.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Preso atto che:

• è stato individuato l’arch. Alberta Parolin quale Responsabile unico del Progetto (R.U.P.) per le fasi di programmazione. affidamento ed esecuzione dei lavori in questione ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i.;

atteso che:

• l' Ing. Marica Cestaro, il Dott. Derek Donadini e l’ing. Roberto di Bussolo, sono stati dichiarati idonei a far parte della commissione di gara in quanto hanno singolarmente reso le dichiarazioni relative alle cause di incompatibilità e di astensione, all’insussistenza di situazioni di conflitto e di condanne a proprio carico e all’adesione alle clausole del codice di comportamento dei dipendenti della Città metropolitana di Venezia;

Rilevato che:

• la persona del Dott. Derek Donadini dipendente del Comune di Venezia è da tempo sottoposto a una azione di inquisizione da parte della Magistratura veneziana relativa all’importante ruolo svolto in una rilevante inchiesta di valorizzazione immobiliare di terreni di proprietà del sindaco di Venezia, al tempo stesso sindaco metropolitano;
• il medesimo Donadini presenta un profilo puramente amministrativo la cui competenza è ampiamente coperta dal responsabile di procedimento mentre non presenta alcuna specifica competenza in materia di appalti stradali oggetto della presente deliberazione;
• non si comprende pertanto la utilità e ancor più la opportunità di tale nomina cui corrisponde per altro un compenso per un apporto professionale in quanto soggetto estraneo alla amministrazione metropolitana;
• pare evidente come tale nomina rifletta una aprioristica attribuzione di incondizionata fiducia “professionale” che con ogni evidenza intende prescindere dalle specifiche competenze per contrastare piuttosto la validità della stessa azione giudiziaria in corso nei confronti del soggetto medesimo e del suo diretto referente istituzionale.
• in tutto ciò si riscontra una deliberata espressione di manifesta arroganza amministrativa in dispregio delle norme di trasparenza che proietta una negativa impronta sulle modalità della gestione delle amministrazioni veneziane di cui la città non sente affatto il bisogno e che invece vengono ribadite con caparbia determinazione in ogni circostanza;

Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco:

• per sapere se sia quanto meno inopportuna la nomina del dottor Donadini.