Interrogazione nr. d'ordine 1198

Oggetto: Abbattimento e sostituzione di alberi in viale Garibaldi a Mestre – tutela del doppio filare di tigli sottoposto a vincolo monumentale paesaggistico
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

• viale Garibaldi di Mestre è caratterizzato da un doppio filare di tigli che costituisce uno degli elementi paesaggistici e identitari più riconoscibili e apprezzati della città;
   
• tale doppio filare è tutelato da vincolo monumentale e paesaggistico sin dal 1953, a testimonianza del suo valore storico, ambientale e culturale;
   
• il viale stesso fu progettato e voluto dall’allora sindaco di Mestre Napoleone Ticozzi, e rappresenta tutt’oggi un esempio pregevole di progettazione urbana, che richiama per forma e impianto i boulevard parigini, inoltre i tigli permettono di avere una maggiore qualità dell’aria e con la loro ombra prevengono isole di calore e permettono di passeggiare lungo il viale comodamente anche nei mesi più caldi;

Considerato che:

• di recente si è appreso dell’abbattimento e sostituzione di alcuni tigli lungo viale Garibaldi;
   
• ogni intervento su alberature soggette a vincolo paesaggistico deve essere preventivamente autorizzato dalla Soprintendenza, come previsto dalla normativa vigente;
   
• è fondamentale che eventuali sostituzioni delle alberature avvengano nel rispetto del valore storico e paesaggistico del viale, con essenze di adeguata qualità e sviluppo;

Ricordato che:

attualmente il duplice filare di tigli di viale Garibaldi è tutelato in quanto ricompreso nelle fattispecie dell’articolo 136 del Dlgs. 22 gennaio 2004, n. 42, art. 136
 

tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere:
 

1. Quali rapporti siano stati tenuti dall’Amministrazione Comunale con la Soprintendenza, e in particolare se prima o dopo (in caso di urgenza) gli abbattimenti dei tigli di viale Garibaldi, siano stati acquisiti pareri e nel caso cosa recitasse il parere e se comprenda specifiche prescrizioni;
    
2. Quali siano le motivazioni tecniche alla base dell’intervento di abbattimento e se si siano valutati interventi diversi rispetto all’abbattimento al fine di ridurre il rischio di caduta;
    
3. Quali caratteristiche avranno le alberature che sostituiranno quelle abbattute, con che tempi saranno sostituite e con quale garanzia di attecchimento e sviluppo.