Interrogazione nr. d'ordine 1171

Premesso che:

• la Ludoteca rappresenta un servizio al cittadino, un punto di riferimento per molte famiglie e un presidio educativo fondamentale nella crescita dei bambini;
   
• nella città di Venezia sono presenti due ludoteche comunali: una a Castello (“La Luna nel Pozzo”) e una a Cannaregio – Villa Groggia (“La Cicala e la Formica”);
   
• il servizio educativo della Ludoteca comunale “La Luna nel Pozzo” ha utilizzato fino al 2022 alcuni spazi al piano terra dell’Istituto Maria Ausiliatrice in Castello – Venezia, offrendo per molti anni attività frequentate e apprezzate da numerosi bambini e famiglie del territorio;
   
• in alcuni locali attigui alla ludoteca venivano inoltre svolti corsi di mosaico per adulti e ragazzi;
   
• le attività sopra descritte sono state sospese a partire dal 30 marzo 2022, per consentire l’avvio di interventi di ristrutturazione edilizia nei locali al piano terra del complesso di Santa Maria Ausiliatrice, resi necessari per porre rimedio ai danni causati dall’acqua alta del 2019, con l’utilizzo di fondi ministeriali;
   
• dopo un primo avvio, i lavori hanno subito un arresto, già rilevato con l’Ordine del Giorno n. 41, approvato nella seduta del Consiglio di Municipalità di Venezia Murano Burano del 2 novembre 2022;
   
• con il medesimo O.d.G., la Municipalità aveva richiesto agli assessori competenti l’individuazione di una collocazione provvisoria per la ludoteca, per sopperire al disagio delle famiglie, senza ricevere alcun riscontro o azione concreta da parte dell’Amministrazione;
   
• l’area di Castello Est è tuttora densamente popolata da residenti, e gli spazi in questione avrebbero potuto continuare a ospitare attività sociali, culturali e aggregative.

Premesso inoltre che:

• l’Assessora ai Lavori Pubblici aveva dichiarato pubblicamente che: “Si tratta di un intervento che consentirà di conservare un edificio comunale e fermare i processi di degrado rilevati. Tutti i lavori che realizzeremo saranno finanziati con uno stanziamento di 200 mila euro, provenienti dalle donazioni raccolte tramite SMS dai cittadini nei giorni successivi all’acqua alta del novembre 2019. Un intervento concreto che acquisisce un valore ancor più significativo grazie alla solidarietà di tanti italiani”.

Dato atto che:

• con Deliberazione n. 202 del 14 novembre 2024 della Giunta Comunale e successiva Determina Dirigenziale (DD) n. 172 del 03 febbraio 2025, è stato assegnato il bene immobile di proprietà comunale denominato ex Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in Castello, con relative pertinenze, escludendone così l’utilizzo a fini di ludoteca.

Constatato altresì che:

• l’Amministrazione non ha prodotto alcuna risposta in merito alla richiesta della Municipalità (O.d.G. n. 41/2022) per l’individuazione di uno spazio provvisorio dove riattivare il servizio;
   
• È da ritenersi errata la decisione di sottrarre spazi fruibili ai bambini e ai ragazzi della città.

Visto:

• l’Ordine del Giorno della Municipalità PG 2025/1286 del 13 marzo 2025;
• l’Interrogazione n. ordine 986 con oggetto “Ludoteche, quale futuro? Chiusura prolungata della Ludoteca di Carpenedo e pensionamento operatrice a Marghera. Vanno trovate soluzioni per la sostituzione del personale in malattia, programmate le assunzioni e aumentato il personale.”, depositata il 03/06/2024 e discussa in X Commissione del 23/10/2024;
• quanto dichiarato nella Commissione del 23 ottobre 2024, alla presenza degli Assessori alle Politiche Educative e alla Coesione Sociale, in cui era stata assicurata la riapertura della ludoteca “La Luna nel Pozzo”.

Si interpellano gli Assessori competenti per sapere:

1. per quale ragione, a fronte delle dichiarazioni rese nel tempo, non sia stata riaperta la ludoteca “La Luna nel Pozzo”;
    
2. se sia possibile valutare la riapertura della ludoteca presso la sede originaria, anche in considerazione dei lavori effettuati nel corso degli anni;
    
3. in alternativa, se l’Amministrazione Comunale intenda presentare a breve un progetto per riattivare il servizio in locali idonei e facilmente accessibili, garantendo la continuità di questo importante presidio educativo e culturale per il sestiere di Castello.