Interrogazione nr. d'ordine 1156

Oggetto: Scelta della sede del centro estivo e mancata assegnazione degli spazi del Nido Draghetto
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

PREMESSO CHE:

• Come da segnalazioni di genitori con figli frequentanti il Nido Draghetto, anche per quest’anno il servizio di nido estivo verrà svolto presso gli spazi del nido Chiocciola, con accorpamento di bambini provenienti sia dal nido Chiocciola che dal nido Draghetto;
• Tale scelta, già applicata lo scorso anno, ha comportato una riduzione della capienza complessiva del servizio (con una perdita di circa 10 posti rispetto agli spazi del Draghetto), con l’esclusione di un numero significativo di bambini, tra cui 16 provenienti dal nido Draghetto stesso;
•  Il problema relativo alla scelta della sede è stato segnalato da numerosi genitori e risulta essere stato sollevato anche lo scorso anno, quando gli esclusi dal servizio erano circa una sessantina in tutta Venezia;

Premesso inoltre che 

•  dopo una richiesta da parte dei genitori i servizi educativi hanno giustificato tale scelta facendo  riferimento a lavori pubblici previsti presso il nido Draghetto, in particolare alla climatizzazione e ad altri interventi migliorativi, come motivazione per non utilizzarlo come sede estiva;
• La direzione lavori pubblici ha diversamente chiarito ai genitori che i lavori previsti nel mese di luglio e agosto 2025 presso il Nido Draghetto sarebbero di “modesta entità” e che “non comprometteranno la funzionalità degli spazi dedicati ai bambini e possono essere compatibili con il regolare svolgimento delle attività”;

CONSIDERATO INOLTRE CHE:

•  Da bando, le sedi individuate per il nido estivo possono essere modificate in base alle esigenze organizzative e alle domande pervenute, come riportato nella risposta ufficiale dell’ufficio competente;

SI INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE:

1. ​Se si intenda, alla luce delle segnalazioni pervenute, rivedere la scelta della sede del nido estivo, anche nel rispetto del principio di rotazione applicato negli anni precedenti, e per accogliere un maggior numero di bambini, prevedendo anche che i lavori di climatizzazione siano realizzati presso tale sede.
2. ​Se si ritenga opportuno adottare strumenti di confronto con i genitori o i loro rappresentanti per la scelta delle  sedi dei centri estivi, al fine di evitare esclusioni e disagi per le famiglie.