Interrogazione nr. d'ordine 1139

Premesso che:

il Comune di Venezia ogni anno bandisce dei posti di servizio civile seguendo quanto previsto dal bando nazionale.

Preso atto che:

l'iter di selezione attuale nell'ultimo bando del Comune di Venezia per il servizio civile prevede anche un colloquio che deve tenersi in presenza.

Considerato che:

allo scrivente sono arrivate delle lamentele da parte di giovani interessati a partecipare al bando, ma che si sono trovati in condizioni di difficoltà per quanto riguarda la partecipazione al bando vista la necessità del colloquio in presenza, poiché stavano partecipando al progetto Erasmus e, quindi si trovavano temporaneamente all'estero e il loro ritorno a Venezia per partecipare alle selezioni di sarebbe costato centinaia di euro e non giustificabile a fronte dei compensi erogati a chi svolge il servizio civile;

Tenuto conto che:

le attuali strumentazioni tecnologiche permettono di fare comodamente dei colloqui in videoconferenza e che per le selezioni degli operatori del servizio civile sono stati già utilizzati nel periodo pandemico; 

Sottolineato che:

il bando nazionale non esclude la possibilità di colloqui online e la prevede in situazioni specifiche che gli enti devono individuare;

Ritenuto che:

 sia importante garantire anche a chi si trova in situazioni di temporanea difficoltà a partecipare a colloqui in presenza a Venezia considerato anche che ogni anno non tutti i posti banditi vengono coperti;

Tutto ciò è premesso è considerato si interrogano gli assessori competenti per:

sapere se intendano dare mandato agli uffici affinché nelle prossime linee guida e nel prossimo bando locale per il servizio civile venga prevista la possibilità di partecipare ai colloqui di selezione anche on-line in specifiche casistiche da individuare, quali ad esempio potrebbero essere la partecipazione al progetto Erasmus, la malattia, l'assistenzaa  un familiare malato.