Interrogazione nr. d'ordine 1126

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Nr. d'ordine: 1126
Data pubblicazione: 18-03-2025
Data scadenza: 17-04-2025
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Gianfranco Bettin, Marco Gasparinetti, Cecilia Tonon, Sara Visman, Giovanni Andrea Martini, Giuseppe Saccà, Gianluca Trabucco, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuela Zanatta, Emanuele Rosteghin, Paolo Ticozzi
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro
Tipo risposta richiesta: in Commissione (dal 28-04-2025 in Consiglio)
Assemblea competente: I Commissione
Oggetto: Presunta esistenza di una “lista nera” comunale di giornalisti e cittadini e possibili violazioni delle libertà fondamentali e dei diritti dei lavoratori, dei giornalisti, dei cittadini e delle opposizioni
Oggetto: Presunta esistenza di una “lista nera” comunale di giornalisti e cittadini e possibili violazioni delle libertà fondamentali e dei diritti dei lavoratori, dei giornalisti, dei cittadini e delle opposizioni
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
 

Premesso che:

  • da quanto emerso sulla stampa nell’ambito dell’inchiesta Palude, la Guardia di Finanza ha sequestrato, presso l’ufficio del vice capo di gabinetto del Sindaco, una cartellina contenente una cosiddetta “lista nera” di giornalisti, cittadini e lavoraotori per aver criticato l’operato dell’amministrazione comunale;
  • la notizia ha suscitato forte preoccupazione nell’opinione pubblica e ha ricevuto la condanna dell'ordine dei  Giornalisti Veneto, infatti, come riportato nel sito dell'ordine dei Giornalistiv del Veneto il Presidente ha dichiarato "Non è la prima volta che l’Ordine stigmatizza questo comportamento: negli anni scorsi sono state diverse le prese di posizione pubbliche e le missive indirizzate dall’Ordine all’amministrazione comunale. Il primo articolo del testo unico dei doveri del giornalista sancisce che “è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”. E la Costituzione, all’art. 21, stabilisce che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. A nome dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, esprimo la totale solidarietà ai colleghi coinvolti e ricordo che i giornalisti non arretreranno di un passo rispetto al dovere di informare e criticare, che sono gli elementi base della nostra democrazia".
  • inoltre il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha dichiarato, come riportato nel sito dell'ordine,  che “Quanto riportato dai giornali locali è decisamente inquietante. Lo staff del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, avrebbe realizzato un dossier con i nominativi di quanti osavano criticarlo, giornalisti “ostili” compresi; una schedatura che comprende indice di gravità della presunta offesa con relativa segnalazione ad uno studio legale. Sembra quindi emergere una vera e propria “fabbrica delle querele”, una pratica che, se confermata, sarebbe un nuovo grave colpo alla libertà di stampa e di critica. Purtroppo in Italia non c’è alcuna norma che ponga un freno alle azioni legali intimidatorie e questa vicenda rimarca, se ancora c’è ne fosse bisogno.”

Considerato che:

  • da quanto riportato dalla stampa, tra i soggetti presenti nella suddetta lista potrebbero esserci anche dipendenti comunali;
  • l’articolo 8 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) vieta espressamente ai datori di lavoro, pubblici o privati, di effettuare indagini sulle opinioni politiche, religiose o sindacali dei propri dipendenti, anche per il tramite di terzi;
  • l’eventuale inserimento di lavoratori del Comune in tale elenco potrebbe configurare una violazione di questa norma e sollevare gravi interrogativi sulle finalità di tale monitoraggio;

Si interroga il Sindaco e l'assessore competente per sapere:

  1. se esiste la suddetta lista e in caso affermativa su quale mandato abbia agito il vicecapo di gabinetto nell’elaborazione della suddetta lista e se l’Amministrazione Comunale fosse a conoscenza della sua esistenza;
  2. se la Giunta Comunale abbia deliberato in merito a tale procedura e, in caso affermativo, con quale formula e con quali motivazioni;
  3. se confermata, da quando è stata istituita tale lista e per quanto tempo e se vi siano ulteriori liste ; 
  4. quali risorse pubbliche, comprese quelle di personale, siano state impiegate per la raccolta di tali informazioni;
  5. se corrisponda al vero che siano stati monitorati anche dipendenti comunali e, in caso affermativo, su quale base giuridica ciò sia avvenuto;
  6. se di tale monitorazione sia stato informato l’ufficio Risorse Umane o la direzione afferente
  7. se la Segretaria Generale fosse a conoscenza dell’esistenza di tale lista o della sua stesura 
  8. se fossero sotto monitoraggio  anche gli eletti nelle istituzioni
  9. quali soggetti esterni all’amministrazione siano presenti nella suddetta lista
  10. se il sindaco la giunta o  l’Assessore al Personale fossero a conoscenza di tale lista e, in caso affermativo, quale sia stato il suo ruolo e se abbia ritenuto opportuno adottare iniziative in merito;
  11. quali provvedimenti intenda adottare l’Amministrazione per chiarire e, se necessario, sanzionare eventuali condotte in contrasto con le norme sulla tutela della libertà di stampa e dei diritti dei lavoratori;
Monica Sambo

Gianfranco Bettin
Marco Gasparinetti
Cecilia Tonon
Sara Visman
Giovanni Andrea Martini
Giuseppe Saccà
Gianluca Trabucco
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuela Zanatta
Emanuele Rosteghin
Paolo Ticozzi

 
Interrogazione in formato pdf
28-04-2025
Risposta in Consiglio comunale
28-04-2025
Cambio iter su richiesta proponente

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale su richiesta del proponente ai sensi dell'art. 15 c. 2 del Regolamento del C.c.

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