Interrogazione nr. d'ordine 1112
Paolo Ticozzi
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
a più riprese è stato richiesto un nuovo Regolamento per l’arte di strada o quantomeno una sua revisione a partire dalle criticità sollevate con le seguenti interrogazioni :
- Interrogazione nr. d’ordine 75 e 76 del 30-11-2020 con oggetto: “Revisione del regolamento per l’arte di strada, modifica delle categorie permesse, aumento del numero dei permessi e avvio di un tavolo per la revisione complessiva del regolamento”
- Interrogazione nr. d’ordine 627 del 22-8-2022 con oggetto: “Nuovo regolamento per l’arte di strada, quanto dovremo aspettare ancora?”
- Interrogazione nr. d’ordine 724 e 725 del 15-02-2023 con oggetto: “Carnevale 2023, ritardo del bando per truccatori e artisti di strada, ed occasione persa per sperimentare un nuovo regolamento per le arti di strada”
premesso inoltre che:
nelle commissioni consiliari in cui furono trattate le interrogazioni e a cui partecipò anche il presidente della FNAS e alcuni operatori del settore ci fu una condivisione trasversale nel cambiare ed aggiornare il regolamento per l’arte di strada;
considerato che:
l’assessora Mar, competente per materia, ha dichiarato più volte nelle commissioni consiliari e sulla stampa che il Regolamento per l’arte di strada fosse pronto e abbia dichiarato addirittura che era già stato caricato nell’applicativo per le delibere di Giunta e che sarebbe andato in votazione in giunta a giugno 2022;
considerato inoltre che:
con un accesso agli atti era stato verificato che in caso di violazioni multiple del regolamento gli strumenti musicali sequestrati a chi ne aveva infranto le regole venivano distrutti e che dal 2017 al 2021 erano stato distrutto ben un centinaio di strumenti musicali;
visto che:
ad oggi nessun nuovo Regolamento per l’arte di strada è stato votato dalla Giunta o ufficialmente presentato al Consiglio comunale, alle sue Commissioni o agli operatori del settore;
riscontrato che:
con un nuovo accesso agli atti si è verificato che la distruzione di strumenti musicali sequestrati è continuata anche negli anni successivi, con ben 25 strumenti musicali distrutti tra il 2021 e il 2024;
sottolineato che:
la criticità dell’esiguo numero di categorie di arti di strada permesse dal Regolamento sia stata presa in considerazione almeno nel bando per i permessi per gli artisti di strada nell’ambito del carnevale 2025, ma questa criticità assieme alle altre già sottolineate permanga nel regolamento generale valido per tutto l’anno;
tutto ciò premesso e considerato si interrogano il Sindaco e gli Assessori competenti per:
- sapere come mai il nuovo Regolamento per l’arte di strada, nonostante le plurime dichiarazioni da parte dell’assessora Mar in cui disse che era già stato caricato nell’applicativo di Giunta non sia stato mai approvato in Giunta né presentato ufficialmente;
- chiedere di avere la bozza di regolamento che era stata preparata e a quanto detto caricata nell'applicativo delle delibere di Giunta;
- sapere se al di là dei proclami si intende davvero, e nel caso con che tempi dotare, il Comune di Venezia di un nuovo regolamento per l’arte di Strada;
- sapere se si intende porre fine alla barbara pratica di distruzione degli strumenti musicali sequestrati.
Giuseppe Saccà
Alberto Fantuzzo
Emanuela Zanatta
Alessandro Baglioni
Monica Sambo