Interrogazione nr. d'ordine 187
Cecilia Tonon
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che
• la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 è una priorità assoluta per lo Stato e per gli enti locali di ogni livello;
• a partire dal 15 febbraio si è dato corso alla fase 1B, che prevede la vaccinazione di tutta la popolazione dei nati nel 1941 per poi proseguire progressivamente con i cittadini nati gli anni precedenti;
• successivamente, non appena gli approvvigionamenti lo permetteranno, si procederà con la vaccinazione delle restanti fasce di popolazione maggiorenne, seguendo le direttive ministeriali;
Premesso ancora che
• il vaccino attualmente somministrato, Comirnaty – BioNTech/Pfizer, per le sue caratteristiche si presta ad essere conservato, trasportato e manipolato solo con l'osservanza di prescrizioni molto rigide, dal momento che mantiene la propria efficacia solo se conservato in congelatore ad una temperatura compresa tra -90 °C e -60 °C e, una volta estratto dal congelatore, può essere conservato chiuso fino a 5 giorni a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C, e fino a 2 ore a una temperatura non superiore a 30 °C.
• le esposte caratteristiche rendono molto difficoltosa la somministrazione del vaccino a domicilio;
• il punto vaccinale di Venezia è collocato presso il punto prelievi dell'Ospedale Civile;
Considerato che
• la popolazione cosiddetta “anziana”, interessata dalla fase attuale di vaccinazione, è verosimilmente quella con maggiori difficoltà di deambulazione e/o con patologie invalidanti;
• non sono previsti punti di vaccinazione nelle isole di Murano, Burano, Sant'Erasmo e Vignole;
Considerato infine che
• nella realtà della Venezia insulare, generalmente non è possibile utilizzare un mezzo proprio per raggiungere il punto vaccinale, che deve quindi essere raggiunto a piedi o con i mezzi pubblici;
• non è assolutamente opportuno che i mezzi pubblici vengano gravati anche dell'utenza diretta ai punti vaccinali, in particolare da Burano e Murano per l'Ospedale Civile;
• allo stesso modo è inopportuno, nonché quasi paradossale, che le fasce notoriamente più deboli e più a rischio di contagio, quali proprio i cittadini ultraottantenni interessati dall'attuale e prossima fase di vaccinazione, siano sottoposti al rischio di contagio dato dall'uso dei mezzi pubblici, proprio per arrivare al punto di vaccinazione;
Tutto ciò premesso e considerato,
SI INTERROGANO IL SINDACO, L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’ E L’ASSESSORE ALLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA
• per sapere se e come il Comune di Venezia stia organizzando un servizio di trasporto dedicato per questa specifica emergenza;
• se, al fine di agevolare i cittadini delle isole, si stia pensando, in collaborazione con l’ULSS3 Serenissima, di istituire un punto vaccinale a Burano e Murano.