Interrogazione nr. d'ordine 1107

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Nr. d'ordine: 1107
Data pubblicazione: 10-02-2025
Data scadenza: 22-03-2025 (pre rinvio dei termini 12-03-2025)
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Assessore Michele Zuin
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 23-03-2025 in Consiglio)
Oggetto: “Barcavelox” e ACTV.
Oggetto: “Barcavelox” e ACTV.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

  • a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.280 del 29-11-2024 della LEGGE 25 novembre 2024, n. 177 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada;
  • l’Art. 11 del codice in parola prevede al comma 1: ”In considerazione dell'esigenza della salvaguardia di Venezia e della sua laguna, per l'accertamento dell'inosservanza dei limiti di velocità nelle vie d'acqua di cui all'articolo 1 della legge 5 marzo 1963, n. 366, possono essere utilizzate, anche per la determinazione della velocita media su tratti determinati, apparecchiature di rilevamento approvate od omologate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti o da idoneo ente dallo stesso vigilato.”;
  • al comma 2 del predetto articolo si legge che: ”In via sperimentale, nelle more della conclusione della procedura di approvazione od omologazione, per un periodo di ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, possono essere utilizzate apparecchiature di rilevamento della velocità di navigazione, previa istanza al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti corredata di una relazione tecnica e delle certificazioni di enti riconosciuti o di laboratori autorizzati, attestanti le prove alle quali le apparecchiature sono state sottoposte, nonché' di ogni altro elemento idoneo a dimostrare l’utilità e l'efficienza delle stesse.”;
  • il sindaco su molteplici testate nazionali aveva annunciato che: "verranno avviate immediatamente le interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la predisposizione dell’istanza per l’entrata in vigore e per l’omologazione del sistema". "È un’azione fondamentale per la riduzione della velocità ed il contrasto al moto ondoso –  conclude Brugnaro – che introdurremo attraverso una fase transitoria condivisa con categorie, associazioni, società remiere ed operatori".

Considerato che:

  • è necessario un intervento di verifica e controllo delle velocità di navigazione nell'interesse della salvaguardia della città di Venezia e della sua delicata laguna;
  • è necessario ridurre la possibilità ai mezzi del servizio pubblico Actv di compartecipare al moto ondoso incolpevolmente rispettando orari troppo restrittivi imposti nelle percorrenza delle tratte;
  • i tempi di percorrenza troppo restrittivi comprometterebbero, nell'eventualità dei ritardi, la fruizione delle soste necessarie degli operatori del TPL nello svolgimento dei turni di lavoro, inducendo gli stessi ad aumentare la velocità di navigazione per non vedersi negato sopracitato diritto;
  • dopo le promesse dell'assessore al trasporto pubblico locale e traffico acqueo Michele Zuin, di adottare il "pugno di ferro" tramite sanzioni grazie l'entrata in funzione del "Barcavelox", il non adeguamento dei tempi di percorrenza delle linee di Trasporto Pubblico ai limiti di velocità dei canali, predisporrebbe lo stesso comune ad essere artefice del moto ondoso che l'assessore dichiara inaccettabile, oltre a determinare una responsabilità diretta dell'equipaggio sanzionato, potendo in oltre incorrere in ricadute penali e civili anche a causa del non operato dell'amministrazione.

Tutto ciò premesso e considerato s'interrogano il Sindaco e l'assessore competente per sapere:

  • Se ritengano giunto il momento di provvedere senza indugio ad aumentare il numero delle risorse destinate il TPL veneziano, affinché i cittadini vedano salvaguardato il loro diritto alla mobilità.
  • Se siano consapevoli della necessità di rivalutare e dilatare i tempi di percorrenza delle tratte di Navigazione del trasporto pubblico, al fine di garantire ai preposti al comando tranquillità nella conduzione dei mezzi garantendo loro le necessarie soste durante lo svolgimento dei loro turni di servizio e sollevando gli stessi da qualunque possibile sanzione dovuta a tempi di percorrenza troppo restrittivi a cui devono far capo. 
  • Di indicare i tempi e le modalità di entrata in servizio del sistema SiSa (Barcavelox), necessario a ridurre la velocità di navigazione delle imbarcazioni per salvaguardare la città di Venezia e la sua delicata laguna. 
Giovanni Andrea Martini


 
Interrogazione in formato pdf
23-03-2025
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

07-03-2025
Rinvio dei termini
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