Interrogazione nr. d'ordine 1089

Logo Partito Democratico   Monica Sambo
Nr. d'ordine: 1089
Data pubblicazione: 11-01-2025
Data scadenza: 10-02-2025
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Emanuela Zanatta, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Giuseppe Saccà, Emanuele Rosteghin, Paolo Ticozzi, Gianluca Trabucco
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 13-01-2025 Assessore Laura Besio)
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 11-02-2025 in Consiglio)
Oggetto: Ricorso al TAR per l’annullare la chiusura degli Uffici Postali nel Comune di Venezia.
Oggetto: Ricorso al TAR per l’annullare la chiusura degli Uffici Postali nel Comune di Venezia.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

  • con Delibera di AGCOM n.115/24/CONS del 30 aprile 2024 “APPROVAZIONE DEL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DEGLI UFFICI POSTALI PER L’ANNO 2024” è stata approvata la chiusura di molti Uffici Postali in tutta la nazione;
  • Poste Italiane ha previsto la chiusura di 4 Uffici Postali nel Comune di Venezia tra cui quello di Trivignano, in via Castellana, 225. A Marghera verrebbero cancellati due Uffici Postali sui 3 originariamente esistenti, nel 2019 è già stata effettuata la chiusura dell’Ufficio Postale della Cita e si intende chiudere la sede di via Pasini 48. Infine, nel centro storico, viene chiuso l’ufficio postale di Sant’Elena in v.le IV Novembre 23. Tutto ciò sta preoccupando non poco la cittadinanza che vedrebbe venir meno un servizio locale fondamentale e un riferimento necessario a molti utenti.

Considerato che:

  • nel merito delle valutazioni assunte da Poste Italiane, va considerata una evidente anomalia nei dati che, nel quadriennio 2018-2022, descrivono un netto calo di affluenza degli utenti negli UP con una riduzione del dato inerente alla c.d. “pedonabilità”. Va infatti considerato che proprio nell’arco di tempo valutato vi è stata la grave emergenza del COVID-19, con il ben noto Lockdown e le relative severe restrizioni al movimento ed all’accesso dell’utenza, per un periodo tristemente lungo;
  • non si ritiene quindi affidabile un dato che, in quelle condizioni, possa descrivere l’accesso e l’utilizzo ai servizi postali ne, tanto meno, che possa documentare un reale calo di affluenza;
  • gli Uffici postali rappresentano un servizio primario per la comunità ricoprendo un fondamentale ruolo sociale e l’ufficio postale di Trivignano garantisce, oltre alle sue peculiari attività, anche un solido importante riferimento per quanto riguarda la gestione risparmi ed investimenti della cittadinanza, poiché da sempre è l’unico riferimento bancario della zona. La particolarità del territorio di Trivignano, lo pone ai confini del Comune di Venezia, il paese è separato dal resto del comune da un cavalcaferrovia che rappresenta per tante persone, di fatto, una barriera architettonica e solo utilizzando l'automobile si può raggiungere l'ufficio postale di Zelarino in sicurezza. Il sottopasso pedonale/ciclabile presenta rischi di percorrenza e in caso di pioggia risulta impraticabile. Raggiungere l’ufficio postale di Zelarino in autonomia è quindi impossibile per tante persone e i mezzi pubblici, per coloro che possono accedervi, sono insufficienti: uno ogni mezz’ora, aumentando quindi esageratamente il tempo necessario per la più semplice operazione.
  • l’ufficio postale di Marghera, oggetto della chiusura, è ubicato nel quartiere di Ca’ Emiliani, un quartiere operaio che ha sofferto e soffre tuttora la vicinanza del polo industriale, e si trova nei pressi degli uffici della Questura. Vi è un consistente e costante utilizzo di tale Ufficio da parte di un gran numero di utenza straniera e di immigrati che lo utilizza per l’espletamento delle pratiche necessarie ai permessi di soggiorno e per la comunicazione con le famiglie. Il tipo di cittadinanza che frequenterà l’unico ufficio che rimarrà aperto, oltre ai servizi e bisogni particolari e complessi che comporta, pone anche problemi di comunicazione e di linguaggio che, inevitabilmente, causeranno gravi allungamenti nei tempi d’attesa. Va inoltre considerato che successivamente alla sua chiusura, gli utenti, tra cui molti anziani, dovranno far riferimento all’Ufficio postale di “Catene”, situato al capo opposto di Marghera e raggiungibile con l’utilizzo di 2 mezzi pubblici.
  • la peculiare e ben nota conformazione del territorio del Centro storico di Venezia, dovrebbe, di per se, confutare la necessità di mantenere la sede postale in Sant’Elena, zona estrema della città e distante dal centro, che impone all’utenza percorsi onerosi nei tempi e faticosi negli spostamenti a causa dei molti ponti necessari per transitare. La tipologia di utenza, composta in maggioranza da persone anziane con difficoltà motorie rende evidenti le difficoltà a cui saranno destinati i cittadini in caso di chiusura dell’Ufficio postale di Viale IV Novembre 23.

Rilevato che:

  • in alcuni Comuni italiani le poste dopo una prima chiusura hanno poi mantenuto aperte le sedi;
  • il Comune di Torino, ha effettuato un ricorso al Tar per annullare la prevista chiusura.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER :

richiedere che anche l’Amministrazione comunale di Venezia possa presentare ricorso al TAR per l’annullamento della chiusura degli Uffici postali che Poste italiane vorrebbe cancellare dal territorio veneziano.

Monica Sambo

Emanuela Zanatta
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Emanuele Rosteghin
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco

 
Interrogazione in formato pdf
14-03-2025
Risposta in Consiglio comunale
11-02-2025
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

13-01-2025
Delega
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