Interrogazione nr. d'ordine 1069

Premesso che:

• il 31 marzo 2008 è stato sottoscritto l’"Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Venezia - Malcontenta – Marghera”, denominato “Accordo Moranzani”;
• tale Accordo prevedeva la realizzazione di una serie di interventi infrastrutturali, viabilistici, ambientali ed idraulici nelle aree di Venezia, Malcontenta e Marghera;
• tale Accordo è stato accompagnato da un importante percorso partecipativo con riunioni e assemblee.

Considerato che:

• l’ART. 8 di detto accordo prevedeva “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore” ovvero la realizzazione di aree per allagamento controllato nel bacino Lusore. Un’opera idraulica finalizzata alla messa in sicurezza idraulica del territorio rispetto ad eventi critici con tempo di ritorno di circa 100 anni;
• detto intervento ha trovato totale copertura nell’ambito del finanziamento per gli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idraulico individuati con DPCM 15/09/2015 sottoscritto in data 04/11/2015;
• l’ART.11 dell’Accordo Moranzani prevedeva il Trasferimento della San Marco Petroli all’interno dell’area di 16 ha dentro l’area denominata 23 ha di proprietà del Comune di Venezia;
• il Consiglio Comunale con Delibera N° 5 del 01/02/2024 Variante n. 86 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n. 11/2004, per il cambio di Zona Territoriale Omogenea in ottemperanza all’Accordo di Programma "Moranzani" del 31.03.2008 e ss.mm.ii relativo all’area di San Marco Petroli ha deciso, nonostante la contrarietà di molti Consiglieri Comunali e molti cittadini, di rinunciare a detto spostamento.

Evidenziato che:

• la sostenibilità finanziaria delle opere di compensazione ambientale previste dall’A.d.P. “Moranzani”, tra cui lo spostamento di San Marco Petroli S.p.A. e gli interventi sul Lusore, avrebbe dovuto basarsi sulla tariffa stabilita per la ricezione, la disidratazione e la messa a dimora dei sedimenti di dragaggio e degli altri materiali derivanti dalla realizzazione delle opere comprese nell’A.d.P. “Moranzani”, in particolare dei sedimenti di dragaggio “oltre Colonna C” del c.d. “Protocollo 1993”.
• la quantità di sedimenti presenti nei canali industriali e portuali della Laguna di Venezia, rientranti nelle caratteristiche suddette, pare essere risultata significativamente inferiore alle originarie previsioni e aspettative;
• si ritiene necessario attuare una verifica se sia possibile ovviare, almeno parzialmente, a questa criticità allargando il conferimento in località Moranzani non solo ai sedimi di dragaggio ma anche alla gestione più complessiva delle bonifiche delle aree di Porto Marghera.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER CONOSCERE:

1. quale sia lo stato di attuazione dell’Accordo di Programma “Moranzani”;
2. quale sia il piano finanziario aggiornato dell’Accordi di Programma denominato Moranzani;
3. se detto piano finanziario prevede, e quante, risorse disponibili per la realizzazione delle opere di compensazioni previste dall’accordo di programma;
4. se e quali opere di compensazione ambientale, viabili e ciclabili previste dall’accordo di programma Moranzani verranno realizzate;
5. con che tempi dette opere verranno realizzate;
6. se è intenzione di questa amministrazione, come auspichiamo, riprendere quel percorso partecipativo (coinvolgendo la Municipalità) al fine di aggiornare i cittadini rispetto alla costante evoluzione e attuazione dell’Accordo Moranzani.