Interrogazione nr. d'ordine 1068

Premesso che:

• nel 2011 il Comune di Venezia ha adottato un regolamento dei procedimenti di edilizia ed urbanistica (Delibera consiglio comunale n.120 del 24/10/2011), che come si legge dallarelazione introduttiva (https://portale.comune.venezia.it/utilities/delibereconsiglio/files/2011 DC_2011_120_Allegato%201%20-%20Relazione.pdf) aveva quale scopo l’emersione dei fenomeni caratterizzati dalla inosservanza dei principi di trasparenza, par condicio ed efficienza nel compimento dell’attività amministrativa;
• questo regolamento fissava tutti i principi e le puntuali responsabilità degli uffici ed all’art. 10 stabiliva che “Il responsabile dell’istruttoria deve segnalare tempestivamente ed in via contestuale, al responsabile del servizio, al responsabile di unità operativa complessa, al responsabile del procedimento ed al direttore eventuali anomalie di ordine procedimentale/documentale riscontrate nella gestione ordinaria delle attività.”

Premesso inoltre che:

• con delibera Consiglio comunale n. 70 del 13.12.2019 avente ad oggetto “Approvazione Regolamento Edilizio” e “Nuovo Regolamento di Igiene per attività di produzione, preparazione, vendita e somministrazione di alimenti e bevande” “ è stato abrogato tra le altre norme, il regolamento previsto dalla delibera n.120 del 24/10/2011.

Considerato che:

• dalla ricostruzione dei lavori del Consiglio comunale pare non risultare un avviso da parte dell’Assessore o dei tecnici circa l’importanza di tale precedente normativa, né che sia stata oggetto di discussione;
• nel Consiglio comunale del 12 dicembre 2019 la minoranza ha richiesto di rinviare la delibera, data la complessità e la richiesta di parere dell’avvocatura (vedasi verbale del dicembre 2019 in particolare le pagine 5 http://consigliocomunale.comune.venezia.it/allegati/verbale/1780.pdf ).

Considerato infine che:

• tale delibera è stata approvata all’unanimità dalla maggioranza  senza la partecipazione della opposizione, in segno di protesta alla mancanza di volontà di reperire un parere dell’avvocatura in merito al nuovo regolamento.

Si interroga l’Assessore competente per sapere:

1. se le norme contenute nel regolamento dei procedimenti di edilizia ed urbanistica, e in particolare all’art. 10, siano ancora in vigore o debbano ritenersi abrogate in toto con la delibera del 2019;
2. se tali norme siano effettivamente in contrasto con la nuova disciplina del regolamento approvato nel 2019, e quale sia la motivazione dell'abrogazione;
3. quale è la motivazione per le quali è stato abrogato il regolamento e dove è esplicitata in delibera o nei lavori della commissione;
4. se non si ritiene di reintrodurre con urgenza tali norme anche alla luce dell’inchiesta Palude;
5. quali sono le ragioni tecniche e politiche che hanno portato all’abrogazione di tale normativa.