Interrogazione nr. d'ordine 1002

Oggetto: Il Ponte Turlona e il Ponte Novo in Legno di Cannaregio versano in stato di degrado e pericolosità, nonostante le diverse segnalazioni dei cittadini. L'Amministrazione intende intervenire?
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

• Il Ponte Turlona, sul Rio della Sensa e il Ponte Novo in Legno, adiacente al Ponte Moro (che va in direzione Chiovere), sono strutture in legno e pietra che comportano il continuo attraversamento dei cittadini nel sestiere di Cannaregio;
• i suddetti ponti vengono utilizzati in particolare da molti da bambini e persone anziane e sono due strutture necessarie agli spostamenti dei residenti di Cannaregio.

Considerato che:

• Il Ponte Turlona sul Rio della Sensa e il Ponte Novo in Legno, riversano uno stato di degrado molto avanzato, tanto da risultare estremamente pericolosi per chi transita;
• in entrambi i ponti le lamine della pavimentazione in legno risultano basculanti, sconnesse e in alcuni punti sollevate, fino a creare degli spazi di 10 cm circa in cui si vede l’acqua sotto, rendendo il transito problematico e a rischio inciampo o caduta;
• I cittadini lamentano da tempo lo stato di degrado e pericolo in cui versano i due ponti;
• non avendo ricevuto alcuna risposta alle loro segnalazioni, i cittadini sono dovuti "intervenire" di propria iniziativa, inserendo provvisoriamente sul Ponte Turlona un cartello di cartone con scritto “Attenzione”.

Ritenuto che:
L'Amministrazione è responsabile di questa situazione precaria e potenzialmente pericolosa per l'incolumità delle persone e delle conseguenze più o meno gravi dovute a inciampi/cadute sui due ponti.

Visto che:
La sicurezza dei cittadini dovrebbe deve essere sempre tra le priorità dell’Amministrazione.

Si interroga l'Assessore competente per sapere se:
Intenda provvedere per un intervento urgente di ripristino delle condizioni di degrado dei due ponti, programmandone quanto prima gli interventi necessari e la messa in sicurezza delle due strutture, per tutelare principalmente l'incolumità pubblica.