Mozione nr. d'ordine 725

PREMESSO CHE

• L’articolo 1 della c.d. Legge Speciale n. 171 del 16 aprile 1973 prevede che “La Repubblica garantisce la salvaguardia dell'ambiente paesistico, storico, archeologico ed artistico della città di Venezia e della sua laguna, ne tutela l'equilibrio idraulico, ne preserva l'ambiente dall'inquinamento atmosferico e delle acque e ne assicura la vitalità socioeconomica nel quadro dello sviluppo generale e dello assetto territoriale della Regione”
• e l'art. 114 della nostra Costituzione statuisce che: "La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato", ordinando, poi, all'art. 117 che le funzioni amministrative siano attribuite in via prioritaria ai Comuni.

RICORDATO CHE

• in data 28 novembre 2024, con voto unanime, il Consiglio Comunale ha approvato la mozione n. 636, con la quale si ribadiva la necessità di rifinanziare in modo pluriennale e strutturale la Legge Speciale per Venezia, richiedendo al Governo un contributo pari a 150 milioni di euro all’anno per 10 anni;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

• la richiesta di rifinanziamento sopra citata era già stata formalmente presentata al Comitatone nel novembre 2019 e successivamente ribadita con l’Ordine del Giorno n. 2 del Consiglio comunale del 16 novembre 2020, anch’esso approvato all’unanimità;
• l’unicità e la specificità di Venezia, da sempre, hanno portato a dover affrontare le esigenze di trasformazione della Città rispetto ai cambiamenti ambientali, tecnologici e socioeconomici. Ora tali scelte sono da assumere prontamente, non rimandabili a data da destinarsi. Le sfide che impone la Città sono globali, e come tali, per la loro portata, vanno affrontate insieme, dai livelli differenti di amministrazione del Governo, della Regione e del Comune;

RILEVATO CHE

• rispetto al 2019, 2020 e 2024, l’inflazione e l’aumento generalizzato dei costi di materiali, energia, servizi e manodopera hanno significativamente eroso il potere d’acquisto dei finanziamenti richiesti;
• risulta pertanto necessario aggiornare l’importo di 150 milioni annui ad almeno 170 milioni di euro, al fine di preservare la capacità reale di investimento e garantire l’efficacia degli interventi strategici per la città;

IL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ DI VENEZIA CHIEDE

che il Governo si impegni a rifinanziare in modalità pluriennale e strutturale la Legge Speciale, per un periodo di almeno 10 anni, con un importo annuale pari ad almeno 170 milioni con risorse da conferire direttamente ai bilanci del Comune di Venezia e degli altri comuni di gronda, per procedere, a titolo esemplificativo, al sostegno della residenza, al completamento della rete antincendio della città, al risanamento igienico sanitario delle isole di Burano e Pellestrina, al completamento del progetto integrato rii, inteso come escavo straordinario dei canali interni, ripristino della funzionalità idraulica, strutturale e igienica dei rii, delle loro sponde e relativi ponti, risanamento della pavimentazione e rialzo delle rive, adeguamento fognario, alla messa a norma e la manutenzione straordinaria delle sedi museali, al risanamento ed al ripristino degli edifici pubblici e contributi, tramite bando, ai privati per l'esercizio di lavori straordinari, subordinandoli al mantenimento della residenza del proprietario e al non esercizio di attività dii locazione turistica.