Mozione nr. d'ordine 709

Logo Luigi Brugnaro Sindaco   Ermelinda Damiano
Nr. d'ordine: 709
Data pubblicazione: 25-09-2025
Proponente: Ermelinda Damiano
Altri firmatari: Alessio De Rossi, Paolo Tagliapietra, Maika Canton, Deborah Onisto, Stefano Zecchi, Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Giorgia Pea, Aldo Reato, Francesca Rogliani, Paolo Romor, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Riccardo Brunello, Enrico Gavagnin, Silvia Peruzzo Meggetto, Francesco Zingarlini
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Eventi di drammatica escalation in acque internazionali e scenari di guerra: tutela dei popoli, condanna degli attacchi e rispetto del diritto internazionale
Oggetto: Eventi di drammatica escalation in acque internazionali e scenari di guerra: tutela dei popoli, condanna degli attacchi e rispetto del diritto internazionale
 

Premesso che:

  • Il Comune di Venezia ha in passato espresso il proprio impegno per la pace e la convivenza tra i popoli, approvando documenti in favore del dialogo, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani. Gli eventi in corso nella regione mediorientale, in particolare nella Striscia di Gaza, hanno causato e continuano a causare una drammatica emergenza umanitaria, con migliaia di vittime civili, inclusi bambini, donne e operatori umanitari.

Considerato che:

  • Il rapimento e la detenzione di civili da parte di Hamas sono atti gravissimi e contrari a ogni principio del diritto internazionale: è necessario chiedere con forza la liberazione immediata e incondizionata degli ostaggi. Hamas governa di fatto parte dei territori palestinesi con modalità autoritarie e militarizzate, senza riconoscimento internazionale, e la sua presenza armata rappresenta un ostacolo concreto a qualsiasi prospettiva credibile di pace, sicurezza e coesistenza. L’azione violenta e il rifiuto di ogni negoziato minano gravemente i diritti del popolo palestinese stesso, oltre che la stabilità regionale.
  • L’Italia, in quanto stato membro dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, promuove il rispetto del diritto internazionale della libertà di navigazione e la tutela dei diritti civili.

Rilevato che:

  • Sono state espresse dichiarazioni da parte del Governo italiano: “L’Italia è favorevole al riconoscimento dello Stato di Palestina, lo Stato di Palestina deve riconoscere Israele e Israele a sua volta deve riconoscere lo Stato di Palestina… Noi non riconosciamo Hamas, ma l’Autorità Nazionale Palestinese”:
  • In questo contesto, l’invio di due fregate italiane nel Mediterraneo orientale ha lo scopo di proteggere i mezzi battenti bandiera italiana e tutelare i cittadini italiani da atti ostili o intimidatori in acque internazionali.
  • L’escalation militare e politica attualmente in corso, se non arrestata, rischia di alimentare nuove tensioni, radicalizzazioni e instabilità in tutta l’area e oltre, rendendo sempre più lontano ogni orizzonte di pace duratura.

 

Il Consiglio Comunale di Venezia impegna il Sindaco e la Giunta a:

  •  Sostenere il principio già espresso dal Governo che “L’Italia è favorevole al riconoscimento dello Stato di Palestina, lo Stato di Palestina deve riconoscere Israele e Israele deve riconoscere lo Stato di Palestina. Noi non riconosciamo Hamas, ma “l’Autorità Nazionale Palestinese”, secondo il principio di due popoli e due Stati.
  •  Chiedere con forza la liberazione immediata degli ostaggi ancora detenuti da Hamas, riconoscendo che la detenzione di civili è una violazione grave dei diritti umani e un ostacolo alla risoluzione pacifica del conflitto.
  •  Esprimere preoccupazione per la drammatica situazione umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, ribadendo il rispetto dei diritti fondamentali della popolazione civile
  •  Unirsi alla condanna contro qualsiasi attacco ad imbarcazioni battenti bandiera italiana in acque internazionali, motivo per il quale sono state inviate due navi della Marina Militare Italiana con azione di deterrenza e protezione.
  •  Riaffermare il principio secondo cui ogni popolo ha diritto alla dignità, alla sicurezza e alla pace secondo principi democratici, e che solo attraverso il rispetto reciproco e la mediazione politica si possono costruire soluzioni durature ai conflitti.
  • Favorire ogni iniziativa diplomatica che contribuisca a una soluzione giusta e pacifica dei conflitti in corso.
  • Trasmettere la presente mozione:

          - Alla Presidenza della Repubblica

          - Alla Presidenza del Consiglio

Ermelinda Damiano

Alessio De Rossi
Paolo Tagliapietra
Maika Canton
Deborah Onisto
Stefano Zecchi
Barbara Casarin
Paolino D'Anna
Giorgia Pea
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Matteo Senno
Chiara Visentin
Riccardo Brunello
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini

 
Mozione in formato pdf
26-09-2025
Esito
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