Mozione nr. d'ordine 706

Premesso che:

la città di Venezia si riconosce nei valori di pace, solidarietà internazionale e tutela dei diritti fondamentali;

la Freedom Flotilla – Global Sumud è una missione civile e pacifica, composta da attivisti e volontari di diversi Paesi, che intende denunciare le violazioni dei diritti umani e portare solidarietà concreta alle popolazioni civili colpite da conflitti e isolamento;

la spedizione, di carattere umanitario, si propone come testimonianza nonviolenta e come strumento di pressione internazionale affinché siano garantiti diritti e dignità ai civili;

VISTI:

Gli art. 2 e 3 della Costituzione Italiana, i quali affermano i principi dei diritti inviolabili dell'uomo, di uguaglianza e rifiuto della discriminazione;

L'articolo 10 della Costituzione Italiana, il quale afferma che l'Italia si conforma al diritto internazionale;

L'art. 11 della Costituzione Italiana, dove viene ribadito il rifiuto della guerra e l'impegno per la pace e la giustizia tra le nazioni;

L'art. 118 della Costituzione Italiana, secondo cui "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà."

e la sua interpretazione di sussidiarietà orizzontale, basata su diverse sentenze della Corte di Cassazione, in particolare la sentenza 370/2003 e la sentenza 131/2020;

Gli artt. 1, 55, 56 e 25 della Carta delle Nazioni Unite;

Considerato che:

l’Italia, in quanto Stato membro dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, ha il dovere di promuovere il rispetto del diritto internazionale, la libertà di navigazione e la tutela dei civili;

i partecipanti italiani alla spedizione necessitano di adeguato sostegno e tutela da parte delle istituzioni nazionali;

numerose associazioni, organizzazioni non governative e realtà della società civile hanno espresso sostegno alla Freedom Flotilla – Global Sumud;

l'Ufficio del Rappresentante speciale dell'Unione europea per i diritti umani ha concluso nel proprio rapporto che "vi sono indicazioni secondo cui Israele ha violato i propri obblighi derivanti dall'articolo 2 dell'Accordo di associazione con l'Ue", la clausola che lega le relazioni bilaterali al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici

che il 26 gennaio 2024, la Corte internazionale di giustizia (CIG) si è pronunciata con ordinanza sulla richiesta di misure urgenti presentata dal Sud Africa nella controversia iniziata dallo stesso stato contro Israele e relativa all’applicazione della convenzione per la punizione e prevenzione del crimine internazionale di genocidio;

Ritenuto che:

il Comune di Venezia debba farsi promotore di iniziative che valorizzino la cultura della pace, della giustizia e della cooperazione internazionale;

è compito delle istituzioni locali sostenere chi si impegna per la difesa dei diritti umani, anche attraverso azioni simboliche e politiche di vicinanza;

Il Consiglio Comunale di Venezia impegna il Sindaco e la Giunta:

1. ad esprimere pubblicamente il sostegno della città alla missione Freedom Flotilla – Global Sumud e ai suoi partecipanti;

2. a trasmettere la presente mozione al Governo italiano e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, chiedendo di attivarsi per:

• - garantire la tutela diplomatica e istituzionale ai partecipanti italiani della spedizione;
• - sostenere, in sede europea e internazionale, le richieste di rispetto del diritto internazionale umanitario e della protezione dei civili;
• - favorire ogni iniziativa politica e diplomatica che contribuisca a una soluzione giusta e pacifica dei conflitti in corso.

Il Consiglio Comunale:

1. esprime il proprio sostegno alla missione Freedom Flotilla – Global Sumud e ai suoi partecipanti;
2. ribadisce l’impegno della città a promuovere i valori della pace, della solidarietà tra i popoli e della difesa dei diritti fondamentali delle persone.