Mozione nr. d'ordine 683
Monica Sambo
Premesso che:
- L’articolo 1 della Costituzione Italiana recita: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.”;
- L’articolo 36 stabilisce che: “Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.”;
Considerato che:
- Il settore metalmeccanico nella Città Metropolitana di Venezia rappresenta una parte essenziale del tessuto produttivo;
- La contrattazione collettiva di settore ha da sempre rappresentato uno strumento fondamentale di regolazione e progresso sociale, contribuendo alla giustizia salariale e alla coesione economica;
- Le transizioni in corso, ecologica e digitale, richiedono una rinnovata centralità del lavoro e risposte contrattuali adeguate, che accompagnino l’innovazione con equità, formazione e sicurezza;
Considerato inoltre che:
- Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore metalmeccanico è scaduto il 30 giugno 2024;
- La piattaforma sindacale per il rinnovo, presentata da FIM, FIOM e UILM e votata democraticamente dai lavoratori, prevede un giusto aumento salariale, misure per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, la riduzione dell’orario e il rafforzamento delle tutele su salute e sicurezza;
- Il confronto con Federmeccanica si è interrotto il 12 novembre 2024, e le organizzazioni sindacali hanno proclamato 32 ore di sciopero tra novembre 2024 e aprile 2025;
tanto premesso,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA
- Esprime solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori del settore metalmeccanico impegnati nella vertenza per condizioni di lavoro più giuste, sicure e dignitose;
- Auspica la ripresa del confronto negoziale tra le parti, nella convinzione che il dialogo sociale sia lo strumento fondamentale per affrontare le sfide dell’innovazione e della sostenibilità;
- Invita le imprese del territorio a svolgere un ruolo attivo e responsabile nella costruzione di un sistema industriale avanzato, giusto e inclusivo;
- Sollecita un rapido rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, quale strumento di giustizia sociale e garanzia della qualità del lavoro;
- Invita il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva nel sostenere, anche presso le sedi istituzionali superiori, le legittime rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, affinché il lavoro resti al centro dello sviluppo della nostra città.
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta