Mozione nr. d'ordine 154

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Nr. d'ordine: 154
Data pubblicazione: 02-02-2021
Proponente: Nicola Gervasutti
Altri firmatari: Alex Bazzaro, Riccardo Brunello, Paolo Tagliapietra, Giovanni Giusto
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Tempio Votivo del Lido di Venezia. Attivazione delle iniziative per la riapertura finalizzata alla valorizzazione del territorio nel rispetto delle convenzioni stipulate tra: Comune di Venezia, Regione Veneto ed il Patriarcato di Venezia
Oggetto: Tempio Votivo del Lido di Venezia. Attivazione delle iniziative per la riapertura finalizzata alla valorizzazione del territorio nel rispetto delle convenzioni stipulate tra: Comune di Venezia, Regione Veneto ed il Patriarcato di Venezia
 


Premesso che

il Tempio Votivo nonché Sacrario Militare Nazionale del Lido di Venezia, rappresenta da oltre un secolo, l'elemento identificativo nello skyline urbano del Lido e segna con la sua imponente mole, la porta di accesso alle isole del litorale veneziano;

la Cripta del Tempio, si trova in questa sua sede dal 1929, con destinazione perpetua al Sacrario Militare Nazionale. Accoglie 3.970 militari e civili, caduti per la difesa di Venezia e per l’indipendenza della Nazione durante le guerre mondiali;

tra tutti, ricordiamo la presenza dell’eroe nazionale Nazario Sauro ed altri 200 decorati con medaglie d’oro e d’argento al valor militare, all’interno del Sacrario, ci sono anche 513 soldati ignoti, caduti sul fronte del basso Piave;

è meta di visitatori di ogni parte del mondo, con raduni annuali di associazioni d’arma di varie Nazioni;

è opera dell’architetto Veneziano Giuseppe Torres e realizzato da straordinarie maestranze ed artigiani veneziani, il suo riconosciuto valore artistico, è oggetto di interesse di molti studiosi internazionali;

considerato che

nel 2014 il Comune di Venezia su iniziativa del Consiglio della Municipalità del Lido e Pellestrina, ha riconosciuto la straordinaria valenza religiosa, militare e civile e di un bene culturale, quindi con reciproca collaborazione e come primaria importanza, ha partecipato con successo, ad un bando regionale per l'utilizzo di Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, presentando un progetto di restauro e valorizzazione del Tempio Votivo e delle aree immediatamente circostanti ,del valore di circa 2 milioni di euro. La Regione Veneto ha concesso un cofinanziamento di oltre 1.376.000 euro per i lavori di restauro, dotato di nuovi impianti tecnologici, la realizzazione di un centro documentale multimediale sulla Grande Guerra con particolare focus sul fronte Lagunare Veneziano e dell’Adriatico. Dal protocollo d’intesa sottoscritto il 18 maggio 2015 ed integrato il 10 maggio 2016 tra Comune e Patriarcato di Venezia (partner dell’iniziativa e proprietario dell’immobile ha contribuito con il corrispettivo 100.000,00 euro, versato alla Tesoreria del Comune), avevano concordato una concessione duratura minima di 9 anni;

con il Protocollo d’intesa, il Patriarcato di Venezia assicurava al Comune di Venezia, la disponibilità degli ambienti di tutto il Tempio Votivo, garantendo anche per la parte concessa al Ministero della Difesa, Commissariato Generale Onoranze ai Caduti, destinata a Ossario Militare. Per le aree scoperte di pertinenza del Tempio, il Patriarcato autorizzava il Comune di Venezia a seguire tutti i lavori indicati nel progetto definitivo, concedendo al Comune di Venezia anche gli spazi da destinare al centro documentale, culturale o turistico, con modalità gestionali da definirsi;

con la Convenzione sottoscritta tra la Regione Veneto ed il Comune di Venezia, si impegnavano alla realizzazione e gestione per 9 anni del centro documentale multimediale sulla Grande Guerra fronte marittimo Lagunare Veneziano e dell’Adriatico;

visto che

il 25 Ottobre 2019 il complesso del Tempio Votivo - Sacrario Nazionale e centro documentale è stato solennemente riconsegnato alla Città e riaperto al pubblico alla presenza del Sindaco, del Patriarca di Venezia e dell’assessore Regionale alla Cultura e Turismo, in quell’occasione il Sindaco aveva dichiarato «È un momento simbolico per Venezia, per il Lido e per tutti noi, perché ci ricorda il valore della libertà. Il Tempio Votivo ricorda le persone che hanno perso la vita per la nostra libertà e questo è un messaggio che dobbiamo riuscire a trasmettere ai giovani, di oggi e alle generazioni future. Penso davvero che quest’edificio, con i significati che racchiude, testimoni l’unità del Paese». L'assessore Francesca Zaccariotto ha aggiunto: «che il lavoro fatto, rappresenta anche la sinergia e la passione con cui tecnici, imprese e istituzioni, hanno collaborato. Un monumento - ha detto - che ci permette oggi di ricordare il suo significato storico, ma che vogliamo anche che torni a vivere per i cittadini di Venezia e per tutti coloro che vorranno visitarlo»;

constatato che

nonostante gli auspici seguiti dopo l’inaugurazione del Tempio Votivo e dello straordinario afflusso dei visitatori subito dopo le giornate culturali organizzate dalla Municipalità Lido Pellestrina e dalla Parrocchia di S. Maria Elisabetta, il Tempio Votivo - Sacrario Militare del Lido, risulta tuttora chiuso alle visite, dalla fine di novembre 2019. (ad eccezione delle funzioni religiose che si svolgono nei mesi estivi nella cripta);

si chiede al Consiglio Comunale di Venezia, di invitare la Giunta a:

promuovere la ripresa ufficiale dei contatti con il Patriarcato ed il Ministero della Difesa Commissariato Onoranze ai Caduti per la definizione in dettaglio dei rapporti tra le parti;

istituire un tavolo di confronto allargato per definire in tempi brevi le modalità gestionali degli spazi e delle attrezzature del Tempio Votivo - Sacrario Militare e centro documentale multimediale, gli aspetti gestionali finora rimasti indeterminati in modo da poter effettivamente aprire al pubblico l’intero complesso;

riprendere, in sinergia con le iniziative messe in atto dalla Regione Veneto tra cui quella denominata “Walks of peace” (Sentieri di pace) per la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio europeo, connesso alle vicende della prima e seconda guerra mondiale, percorso iniziato nel 2014 dalla Municipalità di Lido Pellestrina, di valorizzazione e promozione del Tempio, riconoscendone tra l’altro anche la valenza di attrattori di un nuovo turismo sostenibile e di volano per la ripresa economica delle isole del litorale.

Nicola Gervasutti

Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Paolo Tagliapietra
Giovanni Giusto

 
Mozione in formato pdf
14-05-2021
Esito
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