Mozione nr. d'ordine 657

Premesso che:

• lo Statuto del Comune di Venezia prevede, all’articolo 28, gli “Istituti della partecipazione” e che gli stessi, saranno normati da apposito regolamento;
• il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato, con deliberazione n. 48 del 24 giugno 2013, il “Regolamento degli Istituti della Partecipazione”, che integrano nelle procedure decisionali e nei regolamenti comunali alcune forme di compartecipazione della cittadinanza;
• l’articolo 9, di detto regolamento, prevede la cosiddetta “Petizione rivolta al Consiglio comunale” e l’articolo 10, ne norma, le modalità di “Firme, autenticazioni e dichiarazioni necessarie per istanze e petizioni";

Premesso altresì che:

• è stata promossa, tra i cittadini, una raccolta firme finalizzata ad una petizione da presentare sia al Consiglio Comunale che al Sindaco di Venezia, avente per oggetto: “Chiusura e spostamento della mensa “ca’ Letizia” di via Querini”.
• tale petizione è stata presentata, a norma del sopra citato regolamento, agli uffici preposti del Comune di Venezia e protocollata con nota PG 2024 96941 del 2 febbraio 2024 che, sempre a norma di regolamento, ne ha verificato la validità delle firme presentate e della procedura seguita;
• con nota PG 2024 151610 del 27 marzo 2024, a firma del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, si informavano i firmatari che, “trattandosi di quesito analogo a quello già oggetto di petizione al Consiglio Comunale”, si riteneva che l’iter di quest’ultimo rappresentasse “l’occasione per un costruttivo confronto sulla tematica”.
• Nella stessa nota, di cui al punto precedente, si ribadiva “la personale vicinanza alla vicenda particolarmente complessa, la discussione avanti la Commissione Competente, nella quale” sarebbe stata “altresì garantita la partecipazione attiva dei proponenti stessi” e “sede in cui approfondire il quesito” “assicurando l’interesse nel merito allo svolgimento dei lavori”.
• tale petizione è stata, pertanto, su indicazione della Presidente del Consiglio Comunale di Venezia, messa in carico alla III^ commissione consiliare avente per competenze: Coesione sociale, Programmazione sanitaria, Politiche sociali partecipative e dell'accoglienza, Rapporti con il volontariato;

Considerato che:

• in data 25 giugno del c.a. è stata convocata una III^ commissione consiliare (congiunta II^ e VIII^) avente per oggetto: “Discussione petizione PG 2024/96491 al Consiglio comunale ad oggetto: Chiusura e spostamento della mensa "Ca' Letizia" di Via G. Querini”;
• che nel corso della stessa, i primi firmatari hanno potuto ampiamente presentare i motivi di detta petizione e i consiglieri comunali e i cittadini intervenire a tal proposito;

Visto che:

• è emersa la necessità, in corso di dibattito, la richiesta di convocare il soggetto gestore del servizio e il soggetto proprietario dei locali in cui questo servizio è svolto ragione per cui la commissione è stata aggiornata a data da destinarsi;
• in data 26 novembre del c.a. è stata riconvocata la III^ commissione consiliare (congiunta II^ e VIII^) avente sempre per oggetto: “Discussione petizione PG 2024/96491 al Consiglio comunale ad oggetto: Chiusura e spostamento della mensa "Ca' Letizia" di Via G. Querini”, nella quale sono stati invitati, oltre che i primi firmatari della petizione, anche i soggetti gestori del servizio e proprietari dell’immobile in cui questo si svolge;

Considerato altresì che:

• come agli atti dei verbali di dette commissioni, è emersa tra tutte le parti coinvolte, la volontà di trovare una soluzione che vada incontro alle istanze dei cittadini, degli utenti della struttura, dei volontari, coinvolgendo tutti i soggetti preposti;

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale

• intende continuare, per il tramite della Commissione, il confronto tra i soggetti gestori della struttura e la proprietà della stessa, le istituzioni e le forze dell’ordine, la Municipalità di Mestre-Carpenedo al fine di elaborare un piano di soluzione o di attenuazione delle criticità emerse attorno alla mensa di “Ca’ Letizia”;
• impegna gli Assessori competenti a valutare la fattibilità e sostenibilità delle soluzioni emerse per il tramite degli uffici competenti, aggiornando la commissione competente e i promotori della petizione;