Mozione nr. d'ordine 633

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Nr. d'ordine: 633
Data pubblicazione: 28-11-2024
Proponente: Giuseppe Saccà
Altri firmatari: Sara Visman, Marco Gasparinetti, Cecilia Tonon, Gianfranco Bettin, Giovanni Andrea Martini, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Gianluca Trabucco, Emanuela Zanatta
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Mozione collegata alla Petizione al Consiglio comunale P.G. 204972 del 26/04/2024 “Riqualificazione Aree Portuali comprese fra il molo levante della Marittima lato est (l’ex stazione piccola velocità e le aree sul canale Scomenzera), S. Andrea e S. Basilio"
Oggetto: Mozione collegata alla Petizione al Consiglio comunale P.G. 204972 del 26/04/2024 “Riqualificazione Aree Portuali comprese fra il molo levante della Marittima lato est (l’ex stazione piccola velocità e le aree sul canale Scomenzera), S. Andrea e S. Basilio"
 

Premesso che:

  • L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha presentato un progetto di riqualificazione del waterfront delle aree portuali demaniali comprese tra S. Andrea e S. Basilio e parte della Marittima – Molo Levante che prevede un investimento di 120 milioni di euro (risorse tutte da reperire);
  • in data 26 aprile 2024 con protocollo 2024/204972 è stata depositata la Petizione afferente la riqualificazione delle aree portuali comprese fra il molo levante della Marittima lato est - l'ex stazione piccola velocità e le aree sul canale Scomenzera -, Sant'Andrea e San Basilio - c.d. Waterfront;
  • la trattazione della suddetta petizione è stata affrontata nelle commissioni competenti in una sola seduta nonostante da più parti politiche e dai firmatari della petizione stessa fosse giunta la richiesta di continuare il percorso per approfondire al meglio i molti punti che necessitavano di un doveroso e necessario approfondimento.

Considerato che:

  • l’area oggetto delle trasformazioni è collocata a ridosso di una zona abitata e fornisce anche servizi essenziali a molti residenti;
  • alcune parti confinanti alle aree demaniali, come l’area ex Italgas non hanno visto dall’attuale amministrazione alcuna programmazione di intervento nonostante le specifiche previsioni che gli strumenti urbanistici vigenti permetterebbero;
  • l’assenza di una visione complessiva può portare a soluzioni disarticolate, inefficaci nel lungo termine, e a un incremento delle criticità legate all’accessibilità nella città di Venezia, alla mobilità pubblica e privata, all’ambiente e alla vivibilità complessiva della città;
  • la pianificazione deve includere il dialogo con la cittadinanza e l'integrazione tra le diverse funzioni sotto stretta regia del Comune in accordo con altre Istituzioni quali l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, le Università, Rete Ferroviaria Italiana;
  • solo a seguito del dibattito consiliare l’attuale amministrazione per voce del Sindaco mezzo stampa ha fatto sue alcune delle critiche al progetto provenienti da più parti

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:

1. A presentare una proposta integrata per la trasformazione dell’area urbana portuale e delle aree limitrofe, nel rispetto dei diversi ambiti di competenza, con una visione a medio-lungo termine che tenga conto delle esigenze di mobilità pubblica e privata, sostenibilità e inclusione sociale.

2. A coinvolgere attivamente cittadini, associazioni, imprese locali, istituzioni in un percorso partecipativo per definire priorità e interventi.

Giuseppe Saccà

Sara Visman
Marco Gasparinetti
Cecilia Tonon
Gianfranco Bettin
Giovanni Andrea Martini
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Emanuela Zanatta

 
Mozione in formato pdf
29-11-2024
Esito
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