Mozione nr. d'ordine 623

Premesso che:

• l’AdSPMAS ha promosso l’elaborazione di un progetto di riqualificazione del waterfront delle aree portuali demaniali del centro storico di Venezia comprese tra S. Andrea e S. Basilio e parte della Marittima – Molo Levante;

• il documento preliminare redatto dall’AdSPMAS ai sensi dell’articolo 15, comma 5, 6 e 7 del D.P.R. 207/10 rappresenta l’avvio dell’attività di progettazione afferente agli interventi di riqualificazione delle aree in questione;

• tale documento preliminare, riporta fra l’altro :

1. gli obiettivi generali da perseguire e le strategie per raggiungerli;
2. le esigenze e bisogni da soddisfare;
3. le regole e le norme tecniche da rispettare;
4. le funzioni che dovrà svolgere l’intervento;
5. gli impatti dell’opera sulle componenti ambientali e, nel caso degli organismi edilizi, delle attività ed unità ambientali;
6. le fasi di progettazione da sviluppare e la loro sequenza logica nonché dei relativi tempi di svolgimento;
7. i livelli di progettazione;

Considerato che:

• in data 26 aprile 2024 con protocollo 2024/204972 è stata depositata la Petizione afferente la riqualificazione delle aree portuali comprese fra il molo levante della Marittima lato est - l'ex stazione piccola velocità e le aree sul canale Scomenzera -, Sant'Andrea e San Basilio - c.d. Waterfront;

• nelle aree limitrofe, fuori dall’ambito di competenza portuale, sono presenti i quartieri residenziali di Santa Marta e San Basilio, la Fondamenta delle Zattere, la Cittadella della Giustizia e Piazzale Roma;

• nel progetto presentato si interviene, tra l’altro, nella rifunzionalizzazione dei parcheggi a seguito dello spostamento delle aree dedicate alla sosta veicolare in una zona esterna all’ambito d’intervento;

• sui due fronti del Canale Scomenzera sono previsti interventi finalizzati al graduale spostamento delle attività in essere al fine di liberare gli spazi e la sponda, è prevista inoltre la creazione di una nuova stazione passeggeri, e in accordo con RFI, lo spostamento del fascio dei binari esistenti da ricollocare sul molo di Levante;

• che l’intera area sarà considerata edificabile e potranno essere inseriti nuovi edifici, che verranno ripensati gli spazi per l’intero spazio pubblico, che la rampa sarà pedonalizzata e resa accessibile solo ai mezzi di servizio con l’eliminazione del varco, che si valuterà la possibilità di inserire un collegamento pedonale tramite ponte con l’area della Cittadella della Giustizia, che con la riqualificazione di alcuni edifici situati lungo il ramo della Stazione Marittima prospicienti il terminal Isonzo e lungo via Sant’Andrea in direzione della Questura, le funzioni da insediare dovranno essere compatibili con le funzioni già presenti nell’area e che garantiscano la presenza continuativa di utenti in quanto c’è l’individuazione di una nuova stazione ferroviaria, elemento infrastrutturale rappresentato dall’inserimento di una diramazione ferrovia della stazione principale di Venezia all’interno dell’isola della Marittima (la dimensione della stazione ferroviaria sarà caratterizzata da 5 binari, della lunghezza di 250 m; la stazione sarà del tipo “passeggeri” e interesserà il bacino d’affluenza degli utenti della regione Veneto e più in senso lato dell’area del Nord-est Italia);

Constatato che:

• diverse sono le criticità emerse su tale progettazione, evidenziate sia nella Petizione che nel dibattito pubblico relativo, che qui si intendono richiamate;

Considerato, inoltre, che:

• il Sindaco aveva già richiesto delle modifiche in fase di elaborazione del progetto, per evitare, tra l’altro, che venissero costruite infrastrutture che andrebbero ad incidere pesantemente sulla vita di quartiere a Santa Marta;

Il Consiglio Comunale di Venezia:

Ribadisce la propria competenza nello sviluppo delle aree coinvolte;

Riconosce la rilevanza e la valenza strategica delle funzioni urbane localizzate nell’area e ritiene lungimirante la volontà dell’AdSPMAS di realizzare nuovi investimenti nell’area tuttavia, al fine di valorizzare i sopracitati ambiti di intervento e migliorare la qualità della vita dei cittadini, nell’elaborazione progettuale occorre trovare la più grande concordia possibile con la Città evitando fughe in avanti;

Sostiene il Sindaco a proseguire con determinazione rispetto alle criticità esplicitate pubblicamente, riprese in questo documento;

Esprime contrarietà, in particolare, alla nuova stazione passeggeri prevista con lo spostamento del fascio dei binari esistenti da ricollocare sul molo di Levante, perché incompatibile con la gestione dei flussi perseguita dall’Amministrazione;

Si impegna, per il tramite delle Commissioni competenti, a mantenere una proficua collaborazione con i soggetti interessati in modo di coordinare al meglio la progettazione di un intervento che riveste importanti ricadute sulle città