Mozione nr. d'ordine 621

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Nr. d'ordine: 621
Data pubblicazione: 19-11-2024
Proponente: Silvia Peruzzo Meggetto
Altri firmatari: Maika Canton, Enrico Gavagnin, Francesco Zingarlini
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: valorizzazione dell'immobile del Fondaco dei Tedeschi e creazione di un Polo dell’Alto Artigianato e Innovazione a Venezia.
Oggetto: valorizzazione dell'immobile del Fondaco dei Tedeschi e creazione di un Polo dell’Alto Artigianato e Innovazione a Venezia.
 

Premesso che:

l’annuncio di DFS Italia, braccio operativo di LVMH, della chiusura del polo commerciale del Fondaco dei Tedeschi entro settembre 2025, rappresenta un grave colpo per l'economia locale, che rischia di far perdere il posto di lavoro a 226 dipendenti, con conseguente impatto drammatico per le loro famiglie.

L’immobile del Fondaco dei Tedeschi è un importante edificio storico duecentesco nel cuore di Venezia, con una posizione privilegiata e strategica e una superficie ampia che potrebbe essere riqualificata e riutilizzata in modo da preservare l’occupazione e contribuire alla vitalità economica della città.

Venezia è conosciuta per la sua tradizione artigianale e culturale, con un patrimonio unico di mestieri, manufatti e tecniche secolari che delineano un elemento distintivo del nostro territorio.

Visto che:

il recupero funzionale del Fondaco dei Tedeschi rappresenta per Venezia una straordinaria opportunità di consolidare il proprio ruolo di capitale della cultura e dell’artigianato di alta qualità.

La creazione di un polo innovativo che integri tradizione e tecnologia, mantenendo l’occupazione e rilanciando l’economia della città, può costituire una risposta concreta alle sfide del turismo e della contemporaneità.

Dato atto che:

l’obiettivo principale deve essere la tutela dei 226 posti di lavoro attualmente a rischio, patrimonio umano e professionale insostituibile, che rappresenta non solo la sicurezza economica per molte famiglie veneziane, ma anche un elemento importante per il tessuto sociale della città.

La salvaguardia dei posti di lavoro non è solo una priorità sociale, ma anche un segnale di responsabilità da parte dei rappresentanti istituzionali di ogni livello verso il futuro della comunità e dell’economia cittadina.

Rilevato che:

la creazione di un “Polo dell’Alto Artigianato e Innovazione” dovrà garantire la continuità occupazionale per i lavoratori attualmente impiegati, basandosi sulla valorizzazione delle competenze esistenti e sulla creazione di sinergie con il tessuto economico locale, puntando a coniugare occupazione stabile, innovazione produttiva e rispetto della vocazione culturale e storica di Venezia.

Qualora non fosse possibile procedere con la creazione di suddetto Polo sarà fondamentale lavorare per attrarre l’insediamento di una realtà imprenditoriale solida e visionaria, capace non solo di garantire la continuità occupazionale per i lavoratori attualmente impiegati, ma anche di sviluppare nuove opportunità di crescita e rilancio economico per il territorio.

Considerato che:

le trasformazioni in atto nel settore del turismo, in particolare la riduzione dei flussi provenienti da alcune aree asiatiche, richiedono una riflessione sulla necessità di diversificare l’offerta turistica e commerciale di Venezia.

Considerato, altresì, che:

è fondamentale sviluppare iniziative che possano creare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo economico, mantenendo e valorizzando il patrimonio culturale e artigianale della città, con un'attenzione alla sostenibilità e all'innovazione tecnologica, ferma restando la libertà di scelta che vorrà fare il gruppo proprietario dell’immobile rispetto ai futuri locatari e alle future modalità di locazione.

Ritenuto che:

è necessario un impegno comune tra il pubblico e il privato, coinvolgendo innanzitutto le categorie economiche e le imprese locali, per dare vita a un progetto che risponda alle esigenze di una Venezia in continua evoluzione, senza dimenticare le tradizioni che ne fanno un simbolo nel mondo.

Constatato che:

l’impegno e la collaborazione delle categorie economiche e delle imprese locali sono essenziali per il successo di questo progetto, che dovrà essere pensato come un'iniziativa condivisa e inclusiva.

 

TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:

 

farsi portavoce degli interessi della città con i possibili investitori al fine di:

1. Avviare un progetto congiunto di riqualificazione dell’immobile del Fondaco dei Tedeschi, al fine di preservarne la storicità e la centralità nella città, destinandolo a un polo di eccellenza per l'artigianato veneziano, dove tradizione e innovazione possano incontrarsi.

2. Creare un "Polo dell'Alto Artigianato e Innovazione", che includa una vasta gamma di produzioni artigianali tipiche di Venezia, come: vetro di Murano, maschere di Carnevale, tessuti e broccati, occhiali, pelletterie, borse e accessori, profumi, libri, prodotti della lavorazione del legno, della ceramica, delle perle veneziane (riconosciute Patrimonio Unesco), gioielli in oro e argento, merletti di Burano. Questo polo dovrà essere pensato non solo come spazio espositivo e commerciale, ma anche come laboratorio creativo e centro di ricerca che utilizzi tecnologie moderne, tra cui l’intelligenza artificiale, per innovare e preservare le tradizioni.

3. Sostenere il coinvolgimento diretto degli artigiani locali e delle scuole professionali, creando opportunità di formazione e aggiornamento professionale, con l’obiettivo di preservare e tramandare i mestieri tradizionali e applicare nuove soluzioni tecnologiche nel rispetto dell’identità culturale veneziana.

4. Coinvolgere le categorie economiche e le imprese locali nel processo di progettazione e realizzazione del Polo, assicurando che il progetto risponda alle reali necessità delle imprese veneziane e crei nuove opportunità di sviluppo e occupazione. Nello specifico, sarà necessario un dialogo costante con le associazioni di categoria e altre realtà imprenditoriali locali, per garantire che il polo diventi un punto di riferimento per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze artigianali e produttive veneziane.

5. Incentivare la creazione di eventi, mostre e attività culturali che possano attrarre turisti e cittadini, valorizzando il legame tra la tradizione artigianale e la cultura locale, con particolare attenzione a progetti che abbiano un impatto positivo sull’occupazione e sull'integrazione delle diverse componenti sociali della città.

6. Favorire la collaborazione con Università e centri di ricerca per sviluppare e applicare tecnologie innovative che possano migliorare la qualità dei prodotti artigianali, rendendo l’offerta ancora più attrattiva e competitiva sui mercati internazionali.

7. Conservare l’edificio rispettando i suoi valori storici, architettonici e paesaggistici, in accordo con le normative di tutela del patrimonio UNESCO, garantendo che i lavori di recupero siano realizzati con rigore e attenzione.

8. Prevedere spazi per la vendita diretta dei prodotti artigianali e per la promozione delle piccole botteghe storiche di Venezia, supportando l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese artigianali locali, che rappresentano un patrimonio unico di cui la città deve essere orgogliosa.

9. Discutere e approvare la presente mozione nella opportuna sede di Consiglio Comunale per dare avvio a un progetto che possa portare benefici a tutta la comunità veneziana.

 

Silvia Peruzzo Meggetto

Maika Canton
Enrico Gavagnin
Francesco Zingarlini

 
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