Mozione nr. d'ordine 610

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Nr. d'ordine: 610
Data pubblicazione: 17-07-2024
Proponente: Barbara Casarin
Altri firmatari: Alessio De Rossi, Ermelinda Damiano, Paolino D'Anna, Emmanuele Muresu, Giorgia Pea, Aldo Reato, Francesca Rogliani, Paolo Romor, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Alex Bazzaro, Riccardo Brunello, Nicola Gervasutti, Giovanni Giusto, Paolo Tagliapietra, Maika Canton, Enrico Gavagnin, Silvia Peruzzo Meggetto, Francesco Zingarlini, Deborah Onisto, Stefano Zecchi
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Mozione collegata alla PD n. 2024/1049 del 13/06/2024 del CONSIGLIO COMUNALE, avente oggetto: “Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2024-2026 - verifica degli equilibri generali di bilancio, assestamento generale e Stato di Attuazione dei Programmi (SAP) 2024. Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027”
Oggetto: Mozione collegata alla PD n. 2024/1049 del 13/06/2024 del CONSIGLIO COMUNALE, avente oggetto: “Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2024-2026 - verifica degli equilibri generali di bilancio, assestamento generale e Stato di Attuazione dei Programmi (SAP) 2024. Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027”
 

Premesso che:

  • Nel bilancio di previsione 2024/2026, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 71 del 21.12.2024, sono stati recepiti gli importi quantificati a titolo di concorso alla finanza pubblica in esecuzione della normativa di cui all’articolo 1, comma 850-853, della L. 178/2020 e all’art. 1, commi 533-535, della L. 213/2023.
  • Tali importi si sono tradotti, per il Comune di Venezia, in una riduzione della capacità netta di spesa per euro 3.360.388,00 per il 2024, per euro 3.367.505,00 per il 2025, per euro 2.077.509,00 per il 2026, per euro 2.101.786,00 per il 2027 e per euro 2.893.306,00 per il 2028.
  • L’importo del concorso alla finanza pubblica è stato quantificato, per ogni singolo Comune, anche considerando le spese correnti al netto della Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”.

 

Nel prendere atto che:

  • in alcuni momenti storici può essere richiesto uno sforzo ai diversi comparti della Pubblica Amministrazione, si ritiene necessario che i criteri di ripartizione siano improntati alla massima equità tra i diversi enti appartenenti allo stesso comparto.
  • In virtù di quanto specificato, non può non prendersi atto come l’utilizzare come base la spesa corrente defalcando le sole spese della Missione 12 “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” risulti non equo in quanto non tiene conto di poste che non riflettono capacità di spesa e che, peraltro, possono avere modalità di gestione diversa tra ente ed ente quali:
  1. il servizio di raccolta e smaltimenti dei rifiuti che in alcuni enti è gestito al di fuori del bilancio comunale, oltre rappresentare una posta in cui ci sono vincoli tra entrate e uscite;
  2. le spese per i corrispettivi del traporto pubblico locale, tipicamente riguardanti i soli capoluoghi ma che per alcuni di questi è gestito al di fuori del bilancio comunale, oltre che rappresentare importi che vengono corrisposti in misura conseguenziale ai trasferimenti ricevuti.
  • Il Comune di Venezia, oltre a quanto sopra, è inciso negativamente dalle modalità contabili di gestione delle entrate e uscite afferenti la gestione del Casinò, il cui beneficio di bilancio, e quindi la capacità di spesa sulla quale operare eventuali riduzioni, e data dalla sola differenza tra le entrate da “gioco” e le spese per il compenso.

 

Nel prendere infine atto che:

  • per tali riduzioni di capacità di spesa sia confermata la temporaneità (ad oggi prevista per le riduzioni di cui all’articolo 1, comma 850-853, della L. 178/2020 fino al 2025 e per quelle di cui all’art. 1, commi 533-535, della L. 213/2023 fino al 2028) e importante che, al termine di tale periodo, siano integralmente ripristinate le relative risorse, diversamente dalle riduzioni di cui al D.L. 66/2014 che dovevano essere temporanee fino al 2018 ma che si sono tradotte in una riduzione definitiva, per il Comune di Venezia, per euro 4.474.037,52

 

Date tali premesse

Il Consiglio Comunale impegna la Giunta e il Sindaco a:

  • rappresentare al Governo la necessità che le riduzioni di capacità di spesa siano improntate a criteri più equi rispetto alle diverse gestioni comunali;
  • rappresentare al Governo la necessità che al termine del periodo previsto, le somme portate in riduzione siano integralmente riassegnate ad ogni singolo Comune.
Barbara Casarin

Alessio De Rossi
Ermelinda Damiano
Paolino D'Anna
Emmanuele Muresu
Giorgia Pea
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Matteo Senno
Chiara Visentin
Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Maika Canton
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini
Deborah Onisto
Stefano Zecchi

 
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