Mozione nr. d'ordine 606

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Nr. d'ordine: 606
Data pubblicazione: 19-06-2024
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Giuseppe Saccà, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Gianluca Trabucco, Gianfranco Bettin, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Cecilia Tonon, Sara Visman
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: riscontro di fatti molto gravi a carico di "Gioventù Nazionale", organizzazione giovanile di Fratelli D’Italia.
Oggetto: riscontro di fatti molto gravi a carico di "Gioventù Nazionale", organizzazione giovanile di Fratelli D’Italia.
 

Premesso che:

  • desta profonda preoccupazione ed indignazione, quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, gruppo giovanile di Fratelli D’Italia, ove sono stati riscontrati fatti molto gravi, non sporadici, che questa associazione politica porta avanti al fine di inneggiare al Duce e al Fascismo, oltre a ripetere slogan nazisti, promuovendo la cultura fascista nelle giovani generazioni di militanti e non solo, anche attraverso la diffusione subdola e occulta di appositi materiali di propaganda e, non da ultimo, sull’utilizzo distorto di fondi pubblici destinati  al servizio civile;
  • evidenziato come sia particolarmente condannabile il chiaro riferimento a Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, esponenti dei NAR ed esecutori materiali dell’attentato fascista alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980,  così come da  sentenza resa definitiva in Cassazione il 23 novembre 1995, che causò  85 morti e oltre i 200 feriti.

Considerato che:

  • l'apologia del fascismo, nell'ordinamento giuridico italiano, è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (cosiddetta “Legge Scelba”), la quale stabilisce all’art. 1 che: "Ai  fini  della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della  Costituzione,  si  ha  riorganizzazione  del disciolto partito fascista  quando  una  associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o  usando la violenza quale metodo di lotta politico o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la  democrazia,  le  sue  istituzioni  e  i valori della Resistenza o svolgendo  propaganda  razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione  di  esponenti,  principi,  fatti  e  metodi  propri del predetto  partito  o  compie  manifestazioni  esteriori  di carattere fascista.";
  • ai sensi dell’art. 3 della Legge Scelba è previsto inoltre che: “Qualora  con  sentenza  risulti  accertata  la riorganizzazione del disciolto  partito  fascista,  il  Ministro per l'interno, sentito il Consiglio dei Ministri, ordina lo scioglimento e la confisca dei beni dell'associazione o movimento.  Nei  casi  straordinari  di  necessità  e  di urgenza, il Governo, sempre  che ricorra taluna delle ipotesi previste nell'art. 1, adotta il  provvedimento  di  scioglimento  e  di confisca dei beni mediante decreto-legge   ai   sensi  del  secondo  comma  dell'art.  77  della Costituzione”.

 

Tutto ciò premesso Il Consiglio comunale Venezia condanna fermamente  gli accadimenti sopra riportati Invita  il Sindaco e la Giunta:

  • ad attivarsi, anche in sede ANCI affinchè, venga formalizzata una condanna unanime dei comuni italiani ed intrapresa ogni ed opportuna azione, anche di carattere giudiziale, contro ogni associazione e/o singolo evento e/o movimento manifestamente fascista o di stampo fascista e venga dato seguito a quanto previsto dalla legge Scelba;
  • a rivolgere al Governo la richiesta di condannare fermamente l’accaduto con l’invito, nell’eventualità in cui si dovesse aprire un procedimento penale, a costituirsi parte civile stante la lesione dei più basilari principi fondanti la nostra democrazia.
Monica Sambo

Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Gianluca Trabucco
Gianfranco Bettin
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Cecilia Tonon
Sara Visman

 
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