Mozione nr. d'ordine 590

Oggetto: mozione collegata alla P.D.C. 2024/1026 ad oggetto “Variante n. 62 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della L. R. n. 11/2004. Accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della L. R. n. 11/2004, per valorizzazione della gronda lagunare, sviluppo ed attrezzamento del Parco di San Giuliano, riordino degli approdi al servizio della nautica lagunare nonché implementazione di nuova connessione acquea per turismo eco sostenibile con la Città Antica e la Laguna nord, in Passo Campalto. Controdeduzioni alle osservazioni e APPROVAZIONE”.
 

Premesso che:

• premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 21 maggio 2020 è stata adottata la Variante n. 62 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n.11/2004. Accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge Regionale n. 11/2004, per valorizzazione della gronda lagunare, sviluppo ed attrezzamento del Parco di San Giuliano, riordino degli approdi al servizio della nautica lagunare nonché implementazione di nuova connessione acquea per turismo eco sostenibile con la Città Antica e la Laguna nord, in Passo Campalto.

Considerato che:

• il recepimento in sede di controdeduzioni di alcune delle osservazioni pervenute nonché l'intervenuta definizione del contenzioso pendente tra le parti avanti al Consiglio di Stato RG4482/2017, ha comportato la modifica di parte degli elaborati allegati alla delibera di adozione, che si allegano in forma aggiornata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.

 

Il Consiglio comunale chiede al Sindaco e alla Giunta che:

• l’Amministrazione comunale proceda ad avviare, nell’area adiacente di sua proprietà dove è previsto l'abbattimento del Capannone esistente, una progettazione che preveda come criteri una ampia fruizione da parte dei cittadini attraverso una pianificazione partecipata coinvolgendo la Municipalità, i residenti e le associazioni locali al fine di realizzare una “piazza d’acqua” per Campalto. Tale progettazione potrà prevedere la necessità dello spostamento dell’area prevista per l’alaggio delle imbarcazioni, per evitare possibili situazioni di rischio e una limitazione della fruibilità pubblica della “piazza d’acqua”.