Mozione nr. d'ordine 558

Logo Luigi Brugnaro Sindaco   Alessio De Rossi
Nr. d'ordine: 558
Data pubblicazione: 01-02-2024
Proponente: Alessio De Rossi
Altri firmatari: Alex Bazzaro, Maika Canton, Deborah Onisto, Stefano Zecchi, Barbara Casarin, Ermelinda Damiano, Paolino D'Anna, Emmanuele Muresu, Giorgia Pea, Aldo Reato, Francesca Rogliani, Paolo Romor, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Riccardo Brunello, Nicola Gervasutti, Giovanni Giusto, Paolo Tagliapietra, Enrico Gavagnin, Silvia Peruzzo Meggetto, Francesco Zingarlini
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Mozione collegata alla P.D. n.2023/1046 del 18/08/2023 del CONSIGLIO COMUNALE avente oggetto “Variante n. 86 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n.11/2004, per il cambio di Zona Territoriale Omogenea in ottemperanza all’Accordo di Programma "Moranzani" del 31.03.2008 e ss.mm.ii relativo all’area di San Marco Petroli. Controdeduzione alle osservazioni ed Approvazione".
Oggetto: Mozione collegata alla P.D. n.2023/1046 del 18/08/2023 del CONSIGLIO COMUNALE avente oggetto “Variante n. 86 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n.11/2004, per il cambio di Zona Territoriale Omogenea in ottemperanza all’Accordo di Programma "Moranzani" del 31.03.2008 e ss.mm.ii relativo all’area di San Marco Petroli. Controdeduzione alle osservazioni ed Approvazione".
 

Premesso che:

  • L'Unione Europea, nell’ambito delle politiche ambientali finalizzate a contrastare gli effetti del cambiamento climatico, intende favorire il passaggio a un’economia climaticamente neutra che riduca le emissioni in atmosfera e l’inquinamento, eliminando quindi gli impatti negativi sulle persone e sugli ecosistemi naturali;
  • La prima politica è stata quella di definire come priorità l’eliminazione della dipendenza dai combustibili fossili che, oltre a non essere ambientalmente sostenibili, rendono vulnerabili i sistemi economici di tutti i paesi occidentali;
  • Per raggiungere l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, l'UE sta adottando misure per ridurre le emissioni delle automobili, poiché il trasporto su strada rappresenta un quinto delle emissioni di Co2 dell’UE;
  • A tale scopo è stato definito che, a partire dal 2035, tutte le nuove auto in arrivo sul mercato devono essere a emissioni zero e non possono emettere CO2. In questo modo si potrà garantire che entro il 2050 il settore dei trasporti possa diventare a emissioni zero;
  • Questo significa che i carburanti derivati dal petrolio sono destinati ad essere quasi completamente sostituiti dalle fonti energetiche rinnovabili, portando certamente ad una drastica riduzione della presenza di impianti di raffinazione, stoccaggio e distribuzione dei prodotti petroliferi su tutto il territorio;
  • In questa ottica è importante riflettere sul futuro delle aree oggi occupate da tali impianti, immaginando il loro destino in termini di destinazione urbanistica una volta che dovessero venire meno le funzioni per le quali sono stati realizzati, favorendo processi di rigenerazione urbana che prevedano di eliminare i potenziali impatti di altre attività di questo tipo sul contesto territoriale che si trova nelle immediate vicinanze;

Dato atto che:

  • La Municipalità di Marghera si è espressa con l’O.d.g. n.1 19/01/2024 nel quale si “chiede all'Amministrazione comunale che, nell'eventualità l’impianto dovesse essere dismesso, l’orientamento della pianificazione urbanistica preveda una destinazione d’uso non più per lavorazioni chimiche, polverose, rumorose o di stoccaggi pericolosi, ma il ritorno ad area verde o con produzioni ambientalmente compatibili con il territorio cittadino situato a un centinaio di metri.”

 

Considerato che:

  • Non è tecnicamente possibile definire una destinazione d’uso “a scadenza” per un’area esistente e funzionante e per la quale sono già stati confermati (come esito dell’Accordo di Programma Moranzani) specifici usi e funzioni;
  •  È comunque orientamento dell’Amministrazione Comunale raccogliere la richiesta della Municipalità di Marghera, orientando la futura pianificazione urbanistica dell’area, nell'eventualità l’impianto dovesse essere dismesso, verso una destinazione d’uso votata alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, fermo restando le eventuali bonifiche dei terreni;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA

 

Invita il Sindaco e la Giunta

  • Ad orientare la futura pianificazione urbanistica dell’area dell’impianto della San Marco Petroli S.p.A., accompagnando la futura fase di dismissione dell'impianto verso una destinazione d’uso che sia sempre più sostenibile ambientalmente, economicamente e socialemente con la sua collocazione in prossimità dell’abitato di Malcontenta;
  • Ad avviare nelle Commissioni competenti, con i soggetti coinvolti, un percorso di aggiornamento sullo stato di attuazione dell’Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera”, denominato “A.d.P. Moranzani”, con particolare attenzione agli aspetti di compensazione ambientale e viabilistiche.
Alessio De Rossi

Alex Bazzaro
Maika Canton
Deborah Onisto
Stefano Zecchi
Barbara Casarin
Ermelinda Damiano
Paolino D'Anna
Emmanuele Muresu
Giorgia Pea
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Matteo Senno
Chiara Visentin
Riccardo Brunello
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini

 
Mozione in formato pdf
02-02-2024
Esito
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