Mozione nr. d'ordine 555
Maika Canton
Premesso che:
Venezia e la sua laguna sono state iscritte come “valore universale eccezionale” nel 1987 nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, quale testimonianza unica ed eccezionale di una tradizione culturale, storica e sociale dello Stato italiano.
Dato atto che:
i mercati cittadini della Città di Venezia si inseriscono in una cornice ambientale e culturale particolarmente rilevante, rappresentando, al contempo, un fondamentale luogo di incontro, funzionale alle esigenze di vita della popolazione residente.
Ritenuto che:
il mercato giornaliero di Rialto costituisce parte significativa del sistema mercatale veneziano in ragione della tradizione storica e del ruolo che riveste, quale riferimento della vendita al dettaglio per i consumatori della Città.
Considerato che:
nel corso degli anni il mercato ortofrutticolo di Rialto ha visto una forte contrazione di presenze degli operatori; secondo un interessante studio di una docente dello Iuav siamo, infatti, passati da 90 banchi a nemmeno 13. Resiste fortunatamente il fruttivendolo di Sant’Erasmo!
Considerato, altresì, che:
negli anni Ottanta, i banchi del pesce, fino a pochi anni fa ritenuti l’eccellenza di Rialto, erano una trentina, ora sono appena sette. Le stesse macellerie da 27 sono ridotte a 2.
Preso atto che:
le cause del declino sono complesse e non solo per lo svuotamento di residenti che ha ridotto di due terzi la Città, siamo passati da 175mila abitanti, settanta anni fa, agli attuali 49mila.
Rilevato che:
la più grande piaga di Rialto è vedere l’edificio di maggiore architettura, ovvero la Pescheria, opera del 1907 dell’architetto Domenico Rupolo, vuoto e abbandonato dal 2008, si tratta di un immobile di oltre mille metri quadrati, con ampia terrazza di fronte alla Ca’ d’Oro, di proprietà del Comune.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
- a presentare un piano di rilancio del Mercato di Rialto e dell’Area Realtina prendendo spunto da esperienze positive delle principali città europee, senza snaturare il legame di Venezia con i residenti, ma cogliendo le opportunità derivanti dal ruolo di Città nel Mondo, valorizzandone le produzioni di qualità locali e avviando, nel contempo, iniziative su come ripopolare e rianimare la Città.
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini