Mozione nr. d'ordine 539
Alessio De Rossi
Premesso che:
- In data 27/04/2022 è stata presentata una “Petizione al Consiglio Comunale PG 185015 per l'attivazione della "Tangenziale verde", zona ovest di Mestre, autostrada A57”;
- Successivamente si sono svolte 4 commissioni consiliari, con l’audizione di diversi soggetti tra cui la società concessionaria CAV Spa – Autovie Venete, nelle date di seguito riportate:
- 20/06/2022 - V+IV commissione;
- 11/10/2022 - V+IV commissione;
- 16/03/2023 - V+IV commissione;
- 12/12/2023 - V+IV commissione;
Considerato che:
- Il P.A.T. prevede all'art. 35 delle norme tecniche che “per la Tangenziale di Mestre, in particolare, il P.I., poiché la continuità autostradale viene garantita dal Passante di Mestre, in coerenza con il P.U.M. ed il P.U.T., individua gli interventi e le azioni idonee per un uso e funzione prevalentemente locale della stessa”; all'art. 36 inoltre prevede l’ambito della“Tangenziale Verde” al fine di “perseguire come obiettivo il miglioramento e la mitigazione ambientale degli elementi infrastrutturali come la Tangenziale.”
Sottolineato che:
- l’apertura del "Passante" ha eliminato parte del traffico in particolare quello pesante su camion e auto che attraversano la nostra città. Ciononostante continuano a transitare su questa arteria circa 100.000 mezzi al giorno.
Riscontrato che:
- Nel corso delle Commissioni consiliari, il soggetto concessionario CAV SpA ha ricordato di avere un piano di interventi, non ancora declinato nei tempi e nei modi, già comunicato nel 2021/2022, che prevede alcune proposte tra le quali:
- un restyling delle barriere fonoassorbenti, superando la logica del minimo indispensabile per rispettare i valori massimi previsti dalla normativa, per andare verso un risultato di qualità lungo tutto l’asse – dallo svincolo di Alemagna a Villabona;
- l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei flussi di traffico in tutto il tratto e della velocità dei mezzi transitanti finalizzati al rispetto dei limiti previsti;
- la sostituzione dei giunti con altri idonei ad abbattere il rumore e il rinnovo del manto stradale con soluzioni fonoassorbenti;
- il sostegno, nei confronti dei diversi Enti Coinvolti, di politiche che disincentivino l’utilizzo della tangenziale di Mestre quale alternativa al Passante di Mestre per il traffico di attraversamento;
- il progetto “e-Roads” per realizzare la digitalizzazione dell’infrastruttura rappresentando la prima evoluzione della “smart road”, la strada intelligente, secondo le funzionalità previste dai piani nazionali ed europei.
- La scelta urbanistica del Comune di Venezia promuove le infrastrutture verdi, intese come infrastrutture che sostengono il progresso di un territorio verso il raggiungimento degli obiettivi della conservazione ambientale, dello sviluppo sostenibile e della resilienza urbana, attraverso politiche di governo che consentono di pianificare urbanizzazioni più resilienti e di promuovere forme di produzione sostenibile;
Il Consiglio comunale ribadisce, quale atto di indirizzo, che:
- La necessità di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico assume rilevanza anche su scala urbana, con un preciso ruolo della pianificazione territoriale, che deve tenere conto sempre di più variabili legate alla complessità oggettiva di intervenire su contesti già fortemente antropizzati e infrastrutturati;
- È fondamentale sollecitare i Concessionari di provvedere all’attuazione del programma che prevede riduzione rumore e piantumazioni, e in particolare:
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Un restyling delle barriere fonoassorbenti, superando la logica del minimo indispensabile per rispettare i valori massimi previsti dalla normativa, per andare verso un risultato di qualità lungo tutto l’asse – dallo svincolo di Alemagna a Villabona;
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L’introduzione di sistemi di monitoraggio dei flussi di traffico in tutto il tratto e della velocità dei mezzi transitanti finalizzati al rispetto dei limiti previsti;
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La sostituzione dei giunti con altri idonei ad abbattere il rumore e il rinnovo del manto stradale con soluzioni fonoassorbenti;
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Il sostegno, nei confronti dei diversi Enti Coinvolti, di politiche che disincentivino l’utilizzo della tangenziale di Mestre quale alternativa al Passante di Mestre per il traffico di attraversamento;
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Il progetto “e-Roads” per realizzare la digitalizzazione dell’infrastruttura rappresentando la prima evoluzione della “smart road”, la strada intelligente, secondo le funzionalità previste dai piani nazionali ed europei.
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- È da proseguire il lavoro intrapreso di “ricucitura urbana”, continuando ad unire aree urbane separate da assi infrastrutturali, come il caso della Stazione di Mestre, che unirà Mestre a Marghera, favorendo così l’alleggerimento del traffico veicolare sulla tangenziale;
- Va perseguito l’obiettivo generale di individuazione o acquisizione di aree da destinarsi alla forestazione urbana, in linea con il Bilancio Arboreo del Comune di Venezia, focalizzando l’attenzione sugli ambiti limitrofi alle infrastrutture di collegamento ed in particolar modo sulla Tangenziale di Mestre, considerando le diverse tipologie di proprietà (pubblica, privata, societaria, in concessione…) e le relative modalità amministrative di realizzabilità degli interventi (destinazione delle aree pubbliche, incentivi o compensazione per quelle private, ecc. );
- Attuare un periodico monitoraggio di quanto previsto convocando le Commissioni competenti;
- Va completato l’aggiornamento del Piano di Classificazione Acustica, incarico già assegnato a una ditta esterna che verrà completato entro il 2026, che ha lo scopo di individuare e classificare gli areali acustici (ad esempio le strade) al fine di poter definire azioni di mitigazione contro il rumore. A tale scopo sono già stati impegnati (bilancio 2022/2023/2024/2025/2026) i fondi con i quali è già stata realizzata la Mappatura Acustica e il Piano d’Azione, entrambi prodromici alla redazione del Piano di Classificazione Acustica, e aggiornato il piano stesso.
Sostiene il Sindaco e la Giunta:
- Nell’attivare gli uffici competenti al fine di partecipare a bandi volti a finanziare o a supportare detti progetti di infrastrutture verde, con la finalità di migliorare la qualità ambientale generale e fornire servizi di pubblica utilità.
Emanuele Rosteghin
Barbara Casarin
Ermelinda Damiano
Paolino D'Anna
Emmanuele Muresu
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Matteo Senno
Chiara Visentin
Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Maika Canton
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini
Deborah Onisto
Stefano Zecchi
Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Sara Visman