Mozione nr. d'ordine 533

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Nr. d'ordine: 533
Data pubblicazione: 23-11-2023
Proponente: Paolo Tagliapietra
Altri firmatari: Alessio De Rossi, Giuseppe Saccà, Alex Bazzaro, Maika Canton, Gianfranco Bettin, Deborah Onisto, Sara Visman, Stefano Zecchi, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Cecilia Tonon, Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Ermelinda Damiano, Emmanuele Muresu, Aldo Reato, Francesca Rogliani, Paolo Romor, Alessandro Scarpa, Chiara Visentin, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Riccardo Brunello, Nicola Gervasutti, Giovanni Giusto, Enrico Gavagnin, Silvia Peruzzo Meggetto, Francesco Zingarlini, Gianluca Trabucco
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: mantenimento di tutti i servizi previsti presso l’ex ospedale Giustinian senza alcun limite di tempo.
Oggetto: mantenimento di tutti i servizi previsti presso l’ex ospedale Giustinian senza alcun limite di tempo.
 

PREMESSO CHE:

  • In data 15 giugno 2023 è stata presentata al Consiglio Comunale una petizione avente come oggetto “"istituzione della casa di comunità nell'ex Ospedale Giustinian per la difesa della sanità pubblica per una Venezia città viva e vitale"

CONSIDERATO CHE:

  • la salvaguardia di Venezia è riconosciuta quale "problema di preminente interesse nazionale", ai sensi dell’art. 1 della legge 16 aprile 1973, n. 171
  • la medesima norma di legge dispone che alla salvaguardia di Venezia e all'assicurazione della "vitalità socioeconomica nel quadro dello sviluppo generale e dello assetto territoriale della Regione" "concorrono, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, lo Stato, la Regione e gli Enti locali";

PRESO ATTO CHE:

  • la qualità, la certezza di prospettiva prestazionale del servizio sanitario rappresenta – con tutta evidenza – una delle principali condizioni per garantire la "vitalità socioeconomica" della città e delle persone che la vivono nell’ambito delle rispettive relazioni e, quindi, in principalità i suoi residenti, ma anche i domiciliati, i lavoratori, stabili e pendolari, gli studenti, gli innumerevoli turisti, le personalità del mondo della cultura, dell’arte, della politica e della scienza; 
  • il Veneto diventerà la prima Regione d’Italia a dotarsi di una nuova figura professionale infermieristica di grande rilievo e innovazione: l’Ifoc, Infermiere di famiglia o comunità, il cui impiego sarà prezioso per la gestione dei bisogni di assistenza legati alla cronicità e alla fragilità e si rivolgerà a persone non eleggibili all’Assistenza Domiciliare Integrata o alla gestione in strutture intermedie-residenziali, o setting specialistici o per acuti. 

RILEVATO NEL CORSO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI CHE:

  • la programmazione sanitaria riguardo alla Città di Venezia deve tenere conto della specificità del nucleo urbano di riferimento, assolutamente eccezionale per la sua conformazione, e della specificità del territorio dell'area lagunare, altrettanto eccezionale anche in ragione delle sue riconosciute caratteristiche insulari, con le conseguenti problematiche di collegamento con la terraferma;
  • ll sistema sanitario della Città lagunare e delle sue isole ed è chiamato a garantire un'efficace e tempestiva risposta e un efficace servizio agli abitanti della Città Storica e delle sue isole, da Burano a Pellestrina, da S. Erasmo a Torcello, alle decine di migliaia di lavoratori che ogni giorno arrivano a Venezia pur risiedendo in altri comuni, alle migliaia di studenti presenti in città ma non registrati all'anagrafe come residenti e ai milioni di turisti che ogni anno vivono e dormono in città, in hotel o nei numerosissimi appartamenti turistici, e che per tale motivo va sorretto da diverse strutture periferiche; 

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA IMPEGNA LA GIUNTA E IL SINDACO AD ASSUMERE OGNI OPPORTUNA INIZIATIVA CON LA REGIONE VENETO E L’AZIENDA ULSS N.3 PER: 

  • mantenere tutti i servizi socio-sanitari oggi presenti nell’Ex-Giustinian comprese le funzioni poliambulatoriali; 
  • chiedere l’approvazione di un provvedimento regionale che determini in via continuativa e su base pluriennale i livelli di servizi socio-sanitari sopra ricordati, specificando la dotazione di risorse di personale e di apparecchiature, per garantire adeguata continuità delle prestazioni e quindi confermare per l’Ex-Giustinian la funzione di “contenitore dei servizi socio-sanitari”; 
  • ribadire che il compendio non può essere interessato da funzioni diverse da quella socio-sanitaria e approntare uno studio per valutare la fattibilità di inserire nell’Ex-Giustinian nuovi centri quali, ad esempio, comunità per trattamento disturbi dell'alimentazione e/o un centro interregionale di formazione sociale-sanitaria, e forestiere per gli operatori sanitari.
Paolo Tagliapietra

Alessio De Rossi
Giuseppe Saccà
Alex Bazzaro
Maika Canton
Gianfranco Bettin
Deborah Onisto
Sara Visman
Stefano Zecchi
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Cecilia Tonon
Barbara Casarin
Paolino D'Anna
Ermelinda Damiano
Emmanuele Muresu
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Chiara Visentin
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Riccardo Brunello
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini
Gianluca Trabucco

 
Mozione in formato pdf
24-11-2023
Esito
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