Mozione nr. d'ordine 531

Logo Partito Democratico   Paolo Ticozzi
Nr. d'ordine: 531
Data pubblicazione: 23-11-2023
Proponente: Paolo Ticozzi
Altri firmatari: Giuseppe Saccà, Gianfranco Bettin, Cecilia Tonon, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Emanuela Zanatta, Gianluca Trabucco, Sara Visman, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Introduzione dell'educazione all'affettività e al rispetto delle differenze nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione
Oggetto: Introduzione dell'educazione all'affettività e al rispetto delle differenze nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione
 

Premesso che:

• L'Italia si distingue come uno dei pochi paesi dell'Unione Europea insieme a Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia e Romania che non ha ancora reso l'educazione sessuale e affettiva obbligatoria a livello scolastico;

• Secondo l’UNESCO, il sistema scolastico ricopre un ruolo chiave nell’insegnamento dell’educazione sessuale. Nel 2018 l’agenzia delle Nazioni Unite pubblicò una versione aggiornata dell’International technical guidance on Sexuality Education, un documento rivolto alle autorità scolastiche e sanitarie dei paesi membri incaricate di elaborare i programmi di educazione sessuale;

Considerato che:

• Esistono diversi disegni di legge, come il DDL S. 294 e N. 3100, che mirano ad affrontare le questioni legate alle discriminazioni, soprattutto quelle legate al sesso, al genere, all'orientamento sessuale e all'identità di genere;

• È necessaria e non più rimandabile una legge volta a contrastare ogni forma di violenza rivolta contro coloro che sono più vulnerabili a tali discriminazioni, adottando misure che influenzino profondamente la cultura delle nuove generazioni;

• È necessaria e non più rimandabile una legge che promuova un cambiamento positivo nella 

formazione degli studenti e nelle studentesse, focalizzandosi sullo sviluppo del rispetto per i principi di eguaglianza, pari opportunità e non discriminazione;

• È necessaria e non più rimandabile una legge che miri a creare un impatto duraturo sulle mentalità, contribuendo a plasmare una società più inclusiva e consapevole intervenendo nella formazione delle nuove generazioni per instillare valori di rispetto e uguaglianza, con l'obiettivo di costruire una base solida per un futuro più equo;

• È necessaria e non più rimandabile una legge che promuova nel sistema educativo processi formativi che comprendano lo sviluppo del rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, in particolare a partire dalla parità tra uomini e donne;

• È necessaria e non più rimandabile una legge che miri a sviluppare nella popolazione studentesca il rispetto dei principi di eguaglianza e non discriminazione, a partire dal sesso e dall’identità di genere;

• È necessaria e non più rimandabile una legge che miri a proporre un piano per l’educazione all’affettività tramite l’integrazione in ogni scuola di moduli dedicati all’educazione all’affettività, alla salute riproduttiva, al rispetto delle differenze di genere eliminando gli stereotipi che intralcino la parità di genere. Lo faccia coinvolgendo le famiglie attraverso l’informazione, la pubblicità e un’attenta comunicazione. Lo faccia formando il personale docente e non docente nelle materie oggetto della proposta di legge;

• È necessaria e non più rimandabile una legge che miri a contrastare gli episodi di violenza di genere nel nostro paese. Solo nel 2023 alla data odierna gli episodi di femminicidio sono già più di 100, il dato più alto degli ultimi 5 anni. Nel 2022 56, nel 2021 61, nel 2020 63, nel 2019 67 e nel 2018 71;

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale si impegna e chiede al Sindaco, alla Giunta e all’Amministrazione Comunale tutta di impegnarsi:

• approvando questo odg e inviandolo agli organi di governo così da far pressione dai territori per la promozione di una legge nazionale che inserisca l'obbligo dell’educazione all'affettività negli istituti scolastici e per la promozione di più ampie politiche volte all'educazione sessuale e affettiva che passino anche tramite una programmazione da parte degli Enti Locali, chiedendo al contempo che per tali fini siano stanziate e garantite adeguate risorse economiche;

• nell’aumentare le proprie iniziative affinché i giovani possano avere gli strumenti che li aiutino ad affrontare la sessualità e il rispetto di genere in modo pienamente consapevole, colmando nei fatti il vuoto legislativo in essere.

Paolo Ticozzi

Giuseppe Saccà
Gianfranco Bettin
Cecilia Tonon
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Emanuela Zanatta
Gianluca Trabucco
Sara Visman
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini

 
Mozione in formato pdf
Torna indietro

Continuando a navigare questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra Cookie Policy