Mozione nr. d'ordine 532

Logo Luigi Brugnaro Sindaco   Barbara Casarin
Nr. d'ordine: 532
Data pubblicazione: 23-11-2023
Proponente: Barbara Casarin
Altri firmatari: Emanuele Rosteghin, Alessio De Rossi, Paolino D'Anna, Ermelinda Damiano, Emmanuele Muresu, Aldo Reato, Francesca Rogliani, Paolo Romor, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Alex Bazzaro, Riccardo Brunello, Nicola Gervasutti, Giovanni Giusto, Paolo Tagliapietra, Maika Canton, Enrico Gavagnin, Silvia Peruzzo Meggetto, Francesco Zingarlini, Deborah Onisto, Stefano Zecchi, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi, Cecilia Tonon, Sara Visman
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Disegno di Legge di bilancio, non si penalizzino gli Enti Locali - Mozione collegata alla pdc 2023/1064: "Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2023-2025 – Variazione"
Oggetto: Disegno di Legge di bilancio, non si penalizzino gli Enti Locali - Mozione collegata alla pdc 2023/1064: "Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2023-2025 – Variazione"
 

Visto che:

  • Il Disegno di Legge di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri e all’esame del Parlamento dispone tagli di risorse per gli enti locali: 200 milioni per i Comuni e 50 milioni per le Province e le Città metropolitane, per le annualità dal 2024 al 2028 da ripartirsi in proporzione alla spesa corrente, al netto di talune voci;
  • Si ritiene opportuno che i rappresentanti del territorio eletti in Parlamento si adoperino affinché si ricerchino delle soluzioni che consentano un azzeramento della riduzione delle risorse ai Comuni, in considerazione del loro ruolo come ente di diretto contatto con la cittadinanza ed erogatore di servizi direttamente fruibili e percepibili dalla comunità amministrata;
  • Si ritiene altresì necessario che gli stessi rappresentanti del territorio eletti in Parlamento evidenzino come il criterio della spesa possa risultare oltremodo penalizzante sia perché alcuni Comuni gestiscono risorse di entrata vincolata che si traduce in impegni di spesa, sia perché le situazioni tra i diversi enti possono essere diversificate svantaggiando quegli enti che, ad esempio, sostengono spese significative per produrre entrate o che gestiscono a bilancio servizi che altri enti hanno esternalizzato;
  • Che il criterio della spesa, già adottato nel 2014, è risultato oltremodo penalizzante per il Comune di Venezia in considerazione della sua struttura di bilancio;
     

Considerato quanto sopra
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a invitare il Governo e i rappresentanti del territorio eletti in Parlamento affinché:

  • Siano azzerati i tagli di risorse previsti per Comuni, Province e Città Metropolitane;
  • Che in ogni caso le eventuali riduzioni di risorse agli enti locali siano attuate secondo criteri che tengano conto sia delle risorse di spesa necessarie alla realizzazione delle entrate, sia delle diverse gestioni contabili, sia i tagli attuati con il D.L. 66/2014 e non ripristinati;
  • Affinché siano previste delle formule compensative per i dovuti aumenti contrattuali del comparto che altrimenti ricadrebbero esclusivamente sulle casse del Comune.
Barbara Casarin

Emanuele Rosteghin
Alessio De Rossi
Paolino D'Anna
Ermelinda Damiano
Emmanuele Muresu
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Matteo Senno
Chiara Visentin
Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Maika Canton
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini
Deborah Onisto
Stefano Zecchi
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Cecilia Tonon
Sara Visman

 
Mozione in formato pdf
24-11-2023
Esito
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