Mozione nr. d'ordine 527

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Nr. d'ordine: 527
Data pubblicazione: 08-11-2023
Proponente: Deborah Onisto
Altri firmatari: Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Ermelinda Damiano, Alessio De Rossi, Emmanuele Muresu, Giorgia Pea, Aldo Reato, Francesca Rogliani, Paolo Romor, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Alex Bazzaro, Riccardo Brunello, Nicola Gervasutti, Giovanni Giusto, Paolo Tagliapietra, Maika Canton, Enrico Gavagnin, Silvia Peruzzo Meggetto, Francesco Zingarlini, Gianfranco Bettin, Gianluca Trabucco, Sara Visman, Stefano Zecchi, Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Cecilia Tonon
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Crisi idrica Iniziative in risposta alle potenziali condizioni di siccità estate 2023.
Oggetto: Crisi idrica Iniziative in risposta alle potenziali condizioni di siccità estate 2023.
 

Premesso che:

Il clima della terra sta cambiando in modo significativo e allarmante, comportando eventi estremi sempre più frequenti, quali siccità, diminuzione del numero di eventi piovosi ed aumento della loro intensità.

I cambiamenti climatici sono riconducibili ad un innalzamento della temperatura media del nostro pianeta, fenomeno noto come “riscaldamento globale”, imputabile principalmente alle attività antropiche. L’innalzamento della temperatura ha subito un costante incremento a partire dalla rivoluzione industriale e negli ultimi quarant’anni si è particolarmente accentuato a causa dello sviluppo industriale su scala globale.

Il Consiglio dei Ministri in data 06 aprile 2023 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la prevenzione e il contrasto della siccità e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche.

Detto decreto prevede fra le altre cose: l’introduzione di specifiche misure volte ad aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e a ridurre le dispersioni di risorse idriche, un regime semplificato per le procedure di progettazione e realizzazione delle infrastrutture idriche che rinvia al modello PNRR, l’aumento dei volumi utili degli invasi, la possibilità di realizzare liberamente vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo entro un volume massimo stabilito, il riutilizzo delle acque reflue depurate per uso irriguo, l’introduzione di notevoli semplificazioni nella realizzazione degli impianti di desalinizzazione.

Il Presidente della Giunta Regionale ha emanato, dato il perdurare della condizione di grave deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali, l’ordinanza n. 20 del 14 marzo 2023 recante come oggetto: Carenza di disponibilità idrica nel territorio della Regione del Veneto. Azioni regionali a tutela della risorsa idrica.

Da quando esistono le misurazioni della temperatura, gli anni più caldi si sono registrati dopo il 2000, con il 2016 e il 2020 come gli anni più caldi mai registrati sulla terra (dati ARPAV).

Il Veneto e l’intero bacino padano stanno affrontando da mesi una crisi idrica di dimensioni epocali, dovuta al protrarsi di un periodo siccitoso che ha lasciato diverse zone senza precipitazioni per mesi; si è inoltre assistito ad un calo delle precipitazioni nevose sui rilievi alpini che ha portato ad una accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai.

In particolare la minaccia più grande è per le coltivazioni che non troveranno nel suolo le riserve necessarie che solitamente le piogge invernali apportano e causa la mancanza d’acqua rischiano di non poter essere irrigate nel periodo estivo.

constatato che:

lo stato di alterazione delle precipitazioni e delle temperature ha avuto e sta avendo tutt’ora ricadute pesanti in molti settori produttivi, primo fra tutti quello agricolo e zootecnico, e che la carenza d’acqua ha avuto un impatto significativo sulle colture della nostra pianura.

ritenuto che:

questi fenomeni (diminuzione delle precipitazioni, nevose nel periodo invernale e della piovosità nel periodo estivo, e aumento delle temperature) sono considerati dagli esperti come strutturali e che il

peggioramento della situazione non riguarda solamente la provvista dei bacini fluviali e lacuali, ma gli stessi bacini profondi.

Già nel corso del 2022 vista la situazione di perdurante siccità era stato nominato un Commissario Straordinario per l’emergenza idrica che aveva disposto una serie di azioni immediate.

La criticità della situazione e la condivisa replicabilità, anche nel breve periodo, di condizioni similari all’oggi non consentono un approccio occasionale e unicamente emergenziale, ma costringono ad una riflessione profonda sulle azioni e sugli strumenti necessari per rispondere ad un nuovo quadro climatico, in modo tale che siano ridotti i problemi derivanti dalla dimensione degli eventi.

A fronte di questa situazione critica ed in progressivo peggioramento si ritiene necessario intervenire con tempestività e decisione per scongiurare problemi di carenza idrica nei prossimi mesi e per fare scelte strategiche per il futuro.

sottolineato che:

nel bilancio del Comune di Venezia al capitolo 46003/99 è prevista una specifica voce denominata “Iniziative nel campo dell’agricoltura” con un importo di 60.000 volto a realizzare iniziative atte a sostenere l’agricoltura locale;

tutto quanto sopra premesso il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a:

- farsi parte attiva nei confronti del Governo per individuare le risorse, in particolare attraverso l’utilizzo dei fondi del PNNR, per migliorare l’efficienza della rete di distribuzione della risorsa idrica per uso irriguo, sia sul fronte dell’utilizzo da parte dell’utenza, sia sul fronte dell’intercettazione e captazione delle acque piovane e delle acque freatiche, anche attraverso lo studio di interventi di piccole dimensioni a livello locale o aziendale in grado di aumentare la capacità di accumulo;

- verificare la possibilità di definire un piano di opere utili all’immagazzinamento idrico da fonte naturale (invasi) e al contempo utilizzare i bacini di cava dismessi già presenti sui nostri territori per incrementare la dotazione disponibile d’acqua;

- farsi parte attiva nell’individuare le risorse per accompagnare il sistema produttivo al riutilizzo delle acque, laddove non presente, al fine di abbattere i volumi di acqua di rete utilizzata;

- favorire e sostenere i processi di cambiamento di pratiche agricole, colturali e di allevamento che siano assonanti a scenari di scarsità della risorsa idrica ed impongano un uso efficiente della stessa;

- concordare una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti al risparmio idrico in tutte le attività quotidiane e domestiche

- a valutare la realizzazione di un impianto di desalinizzazione di acqua marina sufficiente a sostenere sia i consumi idrici ad uso alimentare della città di Venezia e dei territori circostanti ma anche i consumi agricoli nei casi di persistente criticità idrica o di siccità;

- a prevedere a tal proposito l’insediamento a Venezia di un centro mondiale di ricerca per lo sviluppo di tecnologie per la produzione di acqua dolce dall’acqua marina anche come opportunità di sviluppo per l’intero paese.

- sostenere una programmazione urbanistica che riduca il consumo di suolo e che valorizzi il tessuto agricolo;

- favorire tutte le tecniche e progettazioni volte a contrastare la risalita del cuneo salino lungo i corsi dei fiumi, in modo da consentire l’uso delle acque a scopo irriguo e preservare gli equilibri di fauna e flora presenti lungo i fiumi;

- avviare una riflessione concreta all’interno dei tavoli di regia e in collaborazione con tutti gli Enti sull’innalzamento della salinità della Laguna di Venezia, che sta portando con sé la scomparsa dell’allevamento delle vongole, eccellenza della nostra Laguna. A causa della riduzione della portata dei fiumi infatti si sta verificando uno stravolgimento degli equilibri

naturali e la biodiversità dell’ambiente salmastro con la scomparsa della vongola verace, patrimonio ambientale ed economico della nostra Provincia.

- A predisporre, di concerto con le categorie economiche un piano di sensibilizzazione per il consumo delle produzioni agricole locali a partire dai mercati agricoli autorizzati;

- Sostenere negli ambiti delle mense scolastiche le produzioni agricole locali;

Deborah Onisto

Barbara Casarin
Paolino D'Anna
Ermelinda Damiano
Alessio De Rossi
Emmanuele Muresu
Giorgia Pea
Aldo Reato
Francesca Rogliani
Paolo Romor
Alessandro Scarpa
Matteo Senno
Chiara Visentin
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Paolo Tagliapietra
Maika Canton
Enrico Gavagnin
Silvia Peruzzo Meggetto
Francesco Zingarlini
Gianfranco Bettin
Gianluca Trabucco
Sara Visman
Stefano Zecchi
Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Cecilia Tonon

 
Mozione in formato pdf
24-11-2023
Esito
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