Mozione nr. d'ordine 512

Premesso che:

• in base a quanto contenuto nel documento "Proposte per la revisione del PNRR e capitolo REPower EU" del Ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, è sorta la concreta possibilità che alcuni interventi, già in atto o previsti nel Piano del Comune di Venezia, possano essere esclusi dai fondi PNRR;
• gli interventi a rischio sono 16 tra quelli inizialmente qualificati come "Rigenerazione urbana", quelli delle piccole e medie opere e quello di forestazione che si traducono in circa 27 milioni di euro che potrebbero venire a mancare

Considerato che:

• si tratta di interventi consistenti che incidono in molte aree e realtà importanti basti pensare che verranno a mancare:
  • circa 6 milioni per diversi interventi programmati nella municipalità dai Marghera dall’immobile in via Cafasso per le attività della polizia locale alla realizzazione di uno skate park in via Trieste passando per la riqualificazione di piazza Mercato;
  • 3 milioni di per le casermette di Forte Marghera e altrettanti per Forte Manin
  • 1,8 milioni di euro nell’ex scuola primaria a Trivignano
  • Oltre 4 milioni di euro destinati al parco di san Giuliano e al parco Bissuola
  • Oltre 400 mila euro rispettivamente per il bosco di Asseggiano e 250.000 l’ammodernamento dell’ex cinema Perla di Pellestrina
  • E molte altre opere diffuse nel territorio (si veda file allegato)
• in molti casi si tratta di interventi già in atto o conclusi per i quali le somme assegnate sono già state in parte o totalmente impegnate.

Vista:

l’annunciata disponibilità del Governo a garantire tali progetti con altri strumenti finanziari che però ad oggi è non è stata definita in nessun modo né per quanto riguardi i tempi né per le procedure da seguire

Sottolineato che: 

debbano essere messe in atto tutte le risorse possibili e che il Comune di Venezia non può permettersi di rinunciare a nessuno dei progetti già approvati.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

di farsi parte attiva ed esercitare il massimo impegno per ottenere dal Governo tutte le risorse economiche necessarie attraverso forme alternative di finanziamento.