Mozione nr. d'ordine 498

Premesso che:
- In un’ottica di sempre miglior fruizione, razionalizzazione e semplificazione della nostra Città, l’individuazione di aree destinate a parcheggio pubblico, contribuisce in maniera significativa a limitare in maniera importante situazioni come quella del parcheggio selvaggio su marciapiedi, piste ciclabili, careggiate, aumentando quindi il senso del decoro e contribuendo ad aumentare il senso di sicurezza di ciclisti e pedoni;

Considerato che:
- Identificare nel territorio di Via Bissuola - Serenella, una zona da destinarsi ad area di intervento per la realizzazione di un parcheggio pubblico può contribuire all’avvio, o all’approfondimento, di un procedimento di analisi per migliorare e razionalizzare la dotazione di servizi ed infrastrutture, oltre che a far considerare tutte le modalità nella pianificazione della mobilità (raggio di accessibilità pedonale, rete di percorsi ciclabili, le stazioni di fermata del trasporto urbano, ad esempio);
- Le aree su cui sono richieste le individuazioni, sono classificate, dal vigente strumento urbanistico generale, entrambe come zone territoriali omogenee residenziale di completamento di tipo B, sottozona B3;
- è in corso di definizione il PUMS Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che introduce rispetto ai precedenti piani un’innovazione fondamentale: mette al centro le esigenze delle persone piuttosto che limitarsi alla sola gestione del traffico automobilistico, adottando soluzioni efficaci per aumentare la qualità della vita delle persone, la sostenibilità e intermodalità dei loro spostamenti;

Preso atto
dell’ordine del giorno approvato dalla Municipalita di Mestre-Carpenedo

Il Consiglio Comunale di Venezia impegna il Sindaco e la Giunta:
1. di inserire all’interno del piano “parcheggi alberati di prossimità” lo studio di fattibilità per la zona di Via Bissuola denominata Serenella e nella zona di Via Casona, per la definizione di aree da destinare a parcheggio pubblico per autoveicoli, prevedendo una zona dedicata al parcheggio per cicli o motocicli, dotandole anche di adeguate postazioni per la ricarica dei mezzi elettrici;
2. di valutare la necessità di manutenzione ordinaria e/o straordinaria dell’area per estendere il numero di stalli di sosta per i residenti.