Mozione nr. d'ordine 484

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Nr. d'ordine: 484
Data pubblicazione: 25-05-2023
Proponente: Paolo Tagliapietra
Altri firmatari: Nicola Gervasutti, Alex Bazzaro, Riccardo Brunello, Giovanni Giusto
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE.
Oggetto: Adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE.
 

Premesso che:

  • Con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile del 5 luglio 2021 è stata istituita una banca dati unica con la finalità di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano.
  • Il sistema, denominato CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo), consente al cittadino titolare di contrassegno rilasciato in uno dei Comuni aderenti di spostarsi con l’automobile in un altro Comune, italiano e dell’Unione Europea, senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati.
  • Si tratta dunque di una soluzione innovativa, realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) che, consentendo la gestione della targa associata al CUDE, permetterà ai Comuni che aderiscono di poterla riconoscere ed evitare di elevare sanzioni.

Premesso altresì che:

  • La Piattaforma è attiva in via sperimentale da metà 2022, ma perché il servizio funzioni è necessario che i Comuni si registrino e aderiscano alla sperimentazione.
  • A seguito della registrazione del Comune, le persone con disabilità possono presentare allo stesso Comune che ha emesso il contrassegno, la richiesta di aderire al progetto compilando l’apposito modulo (contenuto nell’Allegato 1 nel Decreto Ministeriale del 5 luglio 2021) ed indicare una targa “attiva” e una seconda facoltativa. A seguito della presentazione della domanda, il Comune rilascia alla persona disabile titolare del contrassegno il codice univoco utilizzabile per accedere alla piattaforma e gestire le targhe. Il titolare è responsabile della conservazione e utilizzo del codice univoco, che sarà impiegato per le verifiche di competenza degli organi che gestiscono i servizi di polizia stradale (ad esempio: accessi alle ZTL e parcheggio negli stalli riservati alle persone con disabilità).

Evidenziato che:

  • Nonostante tale soluzione innovativa porti con sé anche il vantaggio di snellire il carico di lavoro e la burocrazia per gli uffici comunali, dall’elenco dei Comuni aderenti alla sperimentazione, aggiornato a febbraio 2023, risulta che sono solo 26 i Comuni che hanno aderito al progetto.

Considerato che:

  • Per incentivare l’utilizzo del CUDE, il 24 febbraio scorso, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro per le Disabilità, hanno firmato una lettera indirizzata al presidente dell’ANCI, affinché l’Associazione si faccia promotrice dell’adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE.
  • L’adesione alla piattaforma produrrà effetti positivi tangibili che riguarderanno anche gli stessi Comuni che vi aderiranno, con una semplificazione della procedura normalmente necessaria per l’accesso alle zone a traffico limitato e quindi anche ai parcheggi riservati all’interno delle ztl. Si tratta di garantire a tutte le persone con disabilità di poter circolare più agevolmente su tutto il territorio e, in particolare, ad ogni Comune di garantire la mobilità controllando le targhe attraverso le telecamere e lo scambio di dati. L’adesione alla piattaforma da parte di tutti i Comuni è fondamentale e non può attendere oltre.
  • Con l’adesione dei Comuni e il diritto dei cittadini più fragili di poter circolare liberamente e usufruendo dello stesso diritto in maniera omogenea su tutto il territorio.
  • Il Presidente ANCI ha scritto a tutti i Sindaci d’Italia per sollecitare l’adesione alla banca dati CUDE.

Considerato altresì che:

  • Alla luce di quanto premesso, evidenziato e considerato, è fondamentale raccogliere e rilanciare l’appello al fine di consentire ai cittadini e alle cittadine con disabilità titolari del CUDE rilasciato dai Comuni aderenti di spostarsi con l’auto, propria o al proprio servizio, in un altro Comune, anch’esso aderente, senza dover preventivamente comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato (ZTL) o l’utilizzo dei parcheggi riservati, così garantendo loro un pieno esercizio del diritto alla mobilità.

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:

  • Ad aderire tempestivamente alla Piattaforma gratuita denominata CUDE al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano e consentire loro un pieno esercizio del diritto alla mobilità.
  • A dare adeguata notizia dell’avvenuta adesione alla Piattaforma, fornendo altresì adeguata informazione circa il suo funzionamento, per il tramite i mezzi di comunicazione istituzionali (sito web comunale, social, ecc) e media locali.
Paolo Tagliapietra

Nicola Gervasutti
Alex Bazzaro
Riccardo Brunello
Giovanni Giusto

 
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