Mozione nr. d'ordine 479

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Nr. d'ordine: 479
Data pubblicazione: 10-05-2023
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Altri firmatari: Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Gianfranco Bettin, Gianluca Trabucco, Sara Visman
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Il Comune difenda i servizi socio-sanitari in città e chieda alla Regione di invertire la rotta sul Giustinian
Oggetto: Il Comune difenda i servizi socio-sanitari in città e chieda alla Regione di invertire la rotta sul Giustinian
 

Premesso che:

  • c’è una diffusa preoccupazione tra i cittadini, come dimostra la cospicua e costante partecipazione alle manifestazioni in difesa della sanità pubblica, per il possibile de-potenziamento dei servizi socio-sanitari erogati nella sede dell’Ex Ospedale Giustinian.

Considerato che:

  • la specificità veneziana, sia per quanto riguarda le caratteristiche territoriali (insularità, pedonalità), che quelle demografiche (popolazione prevalentemente anziana), rende necessario avere - e quindi mantenere - il più possibile servizi socio-sanitari diffusi;
  • per la metratura che ha, la sede dell'Ex Ospedale Giustinian risulta essere idonea non solo ad ospitare gli attuali servizi socio-sanitari e la Casa di Comunità, ma anche a veder potenziati gli attuali servizi erogati, con la possibilità di diventare un vero  e proprio centro del welfare;
  • non appare una scelta lungimirante depotenziare il Distretto di Dorsoduro proprio ora in cui sono previsti sviluppi urbanistici importanti, da parte del Comune e dalle università, nell'area di San Basilio fino a Santa Marta e Marittima.

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale invita il Sindaco e la Giunta a:

  • impegnarsi per evitare che l’Azienda Ulss 3 Serenissima depotenzi progressivamente i servizi socio-sanitari erogati all’Ex Ospedale Giustinian, fino a determinarne la chiusura;
  • impegnarsi per garantire una presenza adeguata di servizi socio-sanitari pubblici in città, incentrati su una distribuzione diffusa;
  • impegnarsi affinché tutti i cittadini abbiano la possibilità di curarsi grazie al servizio socio-sanitario pubblico, garantendo tempi di attesa accettabili e continuità nell’assistenza, evitando in tal modo il ricorso “selettivo” alla medicina privata, che solo una parte della popolazione può permettersi;
  • impegnarsi affinché l’Azienda Ulss 3 Serenissima aumenti i servizi, considerando la possibilità di attivare un centro di formazione su tematiche legate alla popolazione anziana e ai disturbi dell’alimentazione, oggi completamente scoperte.
Giovanni Andrea Martini

Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Monica Sambo
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Gianfranco Bettin
Gianluca Trabucco
Sara Visman

 
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