Mozione nr. d'ordine 443

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Nr. d'ordine: 443
Data pubblicazione: 06-03-2023
Proponente: Paolo Ticozzi
Altri firmatari: Giuseppe Saccà, Monica Sambo, Emanuela Zanatta, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Linee guida per la parità di genere negli eventi
Oggetto: Linee guida per la parità di genere negli eventi
 

Premesso che: 

  • la parità di genere è uno dei presupposti fondamentali per la cittadinanza democratica;
  • nonostante se ne parli da decenni gli squilibri da colmare nell’ambito delle pari opportunità permangono;
  • in particolare, la parità di genere è ancora un obiettivo da raggiungere attraverso politiche attive;
  • malgrado il contributo dato dalle donne alla costruzione e allo sviluppo democratico, sociale, culturale e economico del nostro Paese, persistono situazioni di disparitàdi genere a discapito della piena cittadinanza. 

Ricordato che: 

  •  la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea all’art. 23 afferma il principio che la parità tra donne e uomini deve essere assicurata in tutti i campi;
  •  la nostra Carta costituzionale all’art. 3 prevede che sia compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che limitano l’uguaglianza dei cittadini e impediscono la partecipazione di tutti i lavoratori e lavoratrici all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese; 
  • la Carta Costituzionale tutela la donna e le pari opportunità in tutti gli ambiti ex artt. 2, 31, 37, 48 e 51.

Considerato che: 

  • la parità di genere e la rappresentanza femminile rappresentano un valore aggiunto inestimabile per i processi decisionali; 
  •  in Italia, la presenza femminile nei Consigli d’Amministrazione delle società quotate è regolata dalla legge n. 120/2011 Golfo-Mosca, promulgata con l’obbiettivo di rimuovere gli ostacoli che hanno limitato l’accesso alle donne a dei ruoli di comando, in modo da favorire una maggiore meritocrazia e una maggiore opportunità di crescita e che tale legge ha triplicato il numero di donne nei CdA negli ultimi anni;
  • il rapporto Unlocking female employment potential in Europe rivela che le aziende con una presenza femminile importante in posizioni professionali “senior” risultano avere una redditività più alta;
  • le donne che occupano posizioni di senior management sono più ricettive e sensibili sui temi delle opportunità di crescita dei propri collaboratori a tutti i livelli dell’organizzazione;
  • la mancanza di parità di genere e di rappresentanza femminile riducono la diversità, la ricchezza e la visione collettiva, rafforzando gli stereotipi in termini di valore;
  • secondo il report Istat sul lavoro di dicembre 2020 ci sono stati 101mila occupati in meno di cui 99mila donne e nel 2020 il tasso di occupazione femminile è quello che ha conosciuto le flessioni maggiori, rispetto a dicembre dell’anno scorso, infatti, ci sono 444 mila lavoratori in meno, di cui 312mila sono donne;
  • negli eventi a volte accade quello che gli inglesi comunemente chiamano” old-boys network”, ossia girano sempre gli stessi nomi di uomini, come se non ci fossero donne capaci di dare pareri informati in tutti i campi;
  • la parità di genere negli eventi aumenta la qualità degli stessi, contribuendo alla espressione di diversificate sensibilità, incrementando la visibilità delle donne e le loro opportunità di intrecciare relazioni e di promuovere il proprio lavoro o il proprio punto di vista.

Considerato, altresì che:

  • nel Comune di Venezia non esistono allo stato delle Linee Guida specifiche per la parità di genere negli eventi;

Tutto ciò premesso e considerato si chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di:

  • adottare delle Linee Guida, per la parità di genere negli eventi per garantire un’adeguata rappresentanza di genere nelle conferenze, seminari ed eventi, siano essi scientifici, tecnici, culturali o programmatici, direttamente organizzati o patrocinati o organizzati dalle proprie società partecipate;
  • informare del contenuto delle linee guida tutti gli enti che chiedano in utilizzo spazi del Comune di Venezia per eventi;
  • sviluppare una strategia di parità di genere per ogni evento;
  • dare rilievo alla conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro e promuovano un ambiente inclusivo che non ostacoli la partecipazione femminile; 
  • prevedere elementi di premialità a Enti/Associazioni che partecipano a bandi o concorsi indetti dal Comune e che s’impegnano a rispettare nelle loro attività la parità di genere e l’alternanza di genere nella rappresentanza, tenendo in considerazione le specificità e le particolari caratteristiche che alcuni Enti/Associazioni possono avere in ragione del loro specifico mandato e statuto;
  • vigilare sulla corretta applicazione delle Linee Guida e di segnalare possibili criticità riscontrate nell’applicazione delle Linee Guida per eventuali modifiche e/o integrazioni.

 

Paolo Ticozzi

Giuseppe Saccà
Monica Sambo
Emanuela Zanatta
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin

 
Mozione in formato pdf
10-03-2023
Invio a commissione consiliare

Inviata alla VI Commissione

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