Mozione nr. d'ordine 67

Premesso che
L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 sta avendo notevoli ricadute sul trasporto pubblico locale, per il duplice effetto dell'esigenza del distanziamento degli utenti (che comporta una ricaduta sulla capienza dei mezzi) e delle forti modifiche alla circolazione delle persone, dovute alla limitazione degli spostamenti, all'incremento dello smart working, alle ripetute modifiche organizzative del settore dell'istruzione;

Considerato che
il governo ha trasferito agli enti locali risorse per ristorare le aziende del trasporto pubblico per le minori entrate tariffarie, le maggiori spese (ad esempio per la fornitura del gel igienizzante, la sanificazione dei mezzi ecc.), il rimborso degli abbonati per il periodo di lockdown della primavera scorsa;

Valutato che
La ripartizione delle risorse da parte della Regione del Veneto alle varie aziende di trasporto teneva conto della massiccia presenza di turisti nella realtà veneziana e delle relative entrate; a seguito del crollo dei flussi turistici si tratta evidentemente di un criterio oggi non più corretto e pertanto penalizzante;

Ritenuto che
visti i fattori sopra descritti, l'organizzazione del servizio deve avvenire a seguito di un costante e dettagliato monitoraggio delle esigenze degli utenti e dell'utilizzo dei mezzi, per garantire primariamente la salute degli utenti e degli operatori del trasporto pubblico locale e per far sì che le corse vengano erogate secondo le necessità, evitando sovraffollamenti o mezzi fortemente sottoutilizzati, tenuto conto delle frequenti variazioni della domanda di trasporto pubblico a causa delle modifiche delle disposizioni nazionali e regionali sugli spostamenti;

TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

- affinché siano potenziate le linee di trasporto pubblico nelle fasce orarie in cui le corse risultano sovraffollate, per far sì che venga costantemente garantito il distanziamento tra gli utenti;

- nell'organizzazione del servizio a tenere in massima considerazione le esigenze dei lavoratori (in particolare dei turnisti) e della necessità di raggiungere le strutture sanitarie;

- perché sia effettuato un costante monitoraggio degli utenti sulle corse del servizio automobilistico, tranviario e di navigazione, e i risultati vengano illustrati frequentemente e tempestivamente in commissione, con il coinvolgimento delle municipalità, al fine anche di raccogliere eventuali segnalazioni e suggerimenti;

- affinché chieda alla Regione del Veneto la ridefinizione della ripartizione delle risorse per il trasporto pubblico, tenendo conto del crollo dei flussi turistici e delle esigenze peculiari della realtà del Comune di Venezia;

-affinché venga illustrata nella competente commissione consiliare la situazione del gruppo AVM, anche al fine di esaminare l'andamento delle entrate tariffarie, del trasferimento delle risorse dal Governo e dalla Regione del Veneto e delle spese connesse all'emergenza, nonché la situazione occupazionale.