Mozione nr. d'ordine 66

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Nr. d'ordine: 66
Data pubblicazione: 25-11-2020
Proponente: Giuseppe Saccà
Altri firmatari: Pier Paolo Baretta, Monica Sambo, Emanuele Rosteghin, Emanuela Zanatta, Paolo Ticozzi, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Mozione collegata alla Proposta di Deliberazione n.2020/96 del 28/10/2020 del CONSIGLIO COMUNALE avente oggetto: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2020-2022 – Acquisizione da parte del Comune del Bonus Affitti di cui all’art. all’articolo 8 137/2020.
Oggetto: Mozione collegata alla Proposta di Deliberazione n.2020/96 del 28/10/2020 del CONSIGLIO COMUNALE avente oggetto: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2020-2022 – Acquisizione da parte del Comune del Bonus Affitti di cui all’art. all’articolo 8 137/2020.
 


Premesso che:
- la città di Venezia sta attraversando una profonda crisi economica derivante dalla grave emergenza sanitaria che ha azzerato di fatto la liquidità di molti settori aziendali;
- la maggior parte delle imprese del territorio comunale, a causa dei recenti provvedimenti di limitazione dell’operatività, esercitano l’attività spesso in locali concessi in ragione di contratti con canoni di locazione onerosi ed è quindi direttamente interessata dalla misura di cui in oggetto;
- il Decreto Ristori e ristori bis ha esteso il Bonus affitti, credito d’imposta del 60% sulle lo-cazioni commerciali a favore delle imprese fino a dicembre 2020 ed in particolar modo si rivolge alle partite IVA colpite dalle nuove restrizioni nazionali e dal lockdown;
- alle novità previste dai due decreti Ristori si affiancano poi quelle introdotte dai precedenti decreti emergenziali.
Considerato che:
- l’Agenzia delle Entrate nelle risposte agli interpelli 389/2020 e 420/2020 asserisce che i crediti d'imposta ex articolo 65 del decreto-legge n. 18 del 2020 e articolo 28 del D.L n. 34 del 2020, istituiti per essere utilizzati per lo più da soggetti privati, possono essere com-pensati dai cessionari mediante il modello F24 "ordinario", e che l'Ente istante può com-pensare i crediti di imposta sopra richiamati utilizzando il modello F24 "ordinario";
- la possibilità per il Comune di beneficiare in via diretta di crediti d’imposta ha trovato con-ferma nell’interpello 389/20. La risposta 420/20 ha poi confermato che l’ente può anche acquistare crediti d’imposta maturati da altri soggetti. Il caso riguarda un ente pubblico che, intendendo acquistare un credito d’imposta sul canone di locazione di cui beneficia un terzo, chiede di conoscere i codici da utilizzare per la successiva compensazione.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Perché si adoperino a verificare le modalità per acquisire i crediti derivanti dal Bonus Locazioni da parte delle attività produttive e commerciali per rendere immediatamente liquide e senza oneri – attraverso il loro acquisto (e immediato pagamento) al valore nominale – tutte le detrazioni Ir-pef/Ires e tutti i crediti d’imposta maturati dai soggetti beneficiari, in maniera tale da compensare in parte le imprese della liquidità mancante.

Giuseppe Saccà

Pier Paolo Baretta
Monica Sambo
Emanuele Rosteghin
Emanuela Zanatta
Paolo Ticozzi
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo

 
Mozione in formato pdf
27-11-2020
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