Mozione nr. d'ordine 382
Monica Sambo
Nr. d'ordine: 382
Data pubblicazione: 29-07-2022
Proponente: Monica Sambo
Altri firmatari: Giuseppe Saccà, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: ACQUA BENE PUBBLICO E COMUNE: AFFRONTIAMO L’EMERGENZE DELLA SICCITÀ PARTENDO DALLA DIMENSIONE LOCALE.
Oggetto: ACQUA BENE PUBBLICO E COMUNE: AFFRONTIAMO L’EMERGENZE DELLA SICCITÀ PARTENDO DALLA DIMENSIONE LOCALE.
Premesso che:
- L’acqua è una risorsa essenziale purtroppo soggetta a sprechi insostenibili, il cui accesso universale e il cui consumo responsabile sono indispensabili per la vita dell’individuo e della comunità e il cui status di bene pubblico, comune, eticamente regolato e gestito, risulta oggi irrinunciabile per la sostenibilità ecologica e sociale.
- In data 4 luglio 2022 il Consiglio dei Ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza per siccità fino al 31 dicembre 2022, “in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nei territori delle Regioni e delle Province Autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi Orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nel territorio delle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto”, per il quale è stato previsto uno stanziamento di 4,8 milioni di euro per affrontare tale emergenza e intervenire sulla rete idrica.
- L’emergenza in questione è diretta conseguenza del surriscaldamento globale e del cambiamento climatico, pericolo attuale e non sottovalutabile, che richiede di procedere velocemente ad una transizione ecologica su scala europea e mondiale, nonché di adottare di politiche di prevenzione per la sicurezza dell’intera comunità;
Rilevato che:
- Il principio di precauzione di cui all’art. 191 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea impone alle pubbliche amministrazioni di valutare soluzioni lungimiranti e preventive in caso di possibili rischi per la salute umana e/o ambientale, quali un’emergenza di siccità potrebbe comportare;
- Tale responsabilità è in capo allo Stato, alla Regione, alle autorità nazionali e regionali competenti per materia, ma gli enti locali possono contribuire sensibilmente con le scelte più opportune nei rispettivi territori;
- Esistono buone pratiche per il risparmio domestico ed economico dell’acqua da parte dei cittadini e delle cittadine (tra cui l’installazione di rubinetti frangiflutti e limitatori di flusso, l’uso degli elettrodomestici a pieno carico, il monitoraggio dei contatori), spesso raccomandate da autorevoli istituzioni accademiche e da associazioni ambientaliste rappresentative di interessi collettivi;
Il Consiglio Comunale impegna il il Sindaco e la Giunta
- a sensibilizzare la cittadinanza sul risparmio e sul consumo responsabile delle risorse idriche, nonché a promuovere buone pratiche domestiche, commerciali e di comunità in tal senso, attraverso gli strumenti più opportuni di comunicazione istituzionale e mediante gli organi e gli strumenti di partecipazione sul territorio;
- ad esplorare le soluzioni strutturali più adatte per il risparmio idrico e per il razionamento, quali, ad esempio, il monitoraggio delle condizioni degli acquedotti e della rete idraulica, l’inserimento di rubinetti limitatori di flusso negli edifici pubblici e la costruzione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana, in ottica preventiva e nella dovuta collaborazione istituzionale con gli enti competenti, anche e soprattutto alla luce dei finanziamenti per lo stato d’emergenza, dei progetti del PNRR e di possibili ulteriori contributi nazionali e dell’Unione Europea;
Monica Sambo
Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
05-04-2024
Decaduta
Decaduta ai sensi dell'art. 17 comma 13 del Regolamento del Consiglio comunale