Mozione nr. d'ordine 4
Maika Canton
Premesso che:
- in tutta Italia molti amministratori locali stanno chiedendo al Governo di intervenire per riportare a casa i 18 pescatori rapiti da oltre un mese in Libia;
- la Marina Militare del Generale Haftar, ormai più di un mese fa, ha sequestrato e portato a Bengasi due pescherecci di Mazara del Vallo, con 16 pescatori a bordo, mentre altre due imbarcazioni sono riuscite a fuggire, senza evitare però il sequestro del Primo Ufficiale e del Comandante.
Visto che:
- dal 1° settembre scorso, 18 pescatori italiani sono stati sequestrati da libici mentre pescavano in acque internazionali e che i nostri concittadini, malgrado un incredibile silenzio mediatico ed istituzionale, sono tenuti prigionieri dalla fazione libica del Generale Haftar.
Dato atto che:
- il pretendente Governatore, non riconosciuto dalla comunità internazionale, chiede, in cambio dei nostri pescatori, la liberazione di quattro scafisti libici, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio plurimo per la morte di una cinquantina di immigrati lasciati soffocare nella stiva della barca che stavano conducendo presso le nostre coste.
Evidenziato che:
- con il presente appello vogliamo innanzitutto riaccendere i riflettori su questa vicenda ma anche sollecitare il Governo ad adoperarsi con tutti i mezzi per risolvere, definitivamente, tale situazione vergognosa e per riportare finalmente i 18 pescatori a casa dalle loro famiglie.
L’Italia non si ricatta, liberate subito i nostri pescatori sequestrati in Libia!
Tutto ciò premesso:
Il Consiglio comunale di Venezia:
- esprime solidarietà alle famiglie dei pescatori italiani e, impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare il Governo e le Autorità preposte ad espletare un intervento immediato affinchè siano riportati a casa al più presto.
Francesco Zingarlini
Matteo Senno