Mozione nr. d'ordine 362
Paolo Ticozzi
Premesso che:
da molti anni si sente l’esigenza di garantire il diritto del voto ai cittadini che lavorano, studiano o si curano in una regione diversa da quella di residenza ed innovare così le procedure elettorali;
evidenziato che:
a Venezia attualmente vivono migliaia studenti universitari fuorisede e che nell'attuale periodo storico i trasferimenti per motivi di studio, di lavoro e di cura, non solo all’estero ma anche da una città italiana all’altra sono sempre più frequenti;
evidenziato inoltre che:
il sindaco ha recentemente dichiarato alla stampa (13 maggio 2022) di voler registrare in anagrafe anche i domiciliati nel territorio del Comune di Venezia;
rilevato che:
oggi i cittadini italiani fuorisede per esercitare il diritto di voto devono affrontare costi e tempi troppo elevati per raggiungere la città di residenza in cui si deve votare e questa condizione riguarda in prima persona decine di migliaia di studenti e lavoratori, ragazzi ed adulti, con particolare interesse i cittadini residenti nel Mezzogiorno;
ritenuto inoltre che:
tutto ciò contribuisca ad accrescere il fenomeno dell’astensionismo che potrebbe essere contenuto dando ai fuorisede la possibilità di votare nella città in cui hanno il domicilio, al posto della città in cui hanno la residenza;
rilevato inoltre che:
i viaggi dei cittadini italiani fuorisede per esercitare il diritto di voto comportano anche un impatto ambientale che si potrebbe facilmente ridurre attivando opportune procedure elettorali;
fatto presente che:
a seguito di numerose sollecitazioni, la legge 52 del 2015, all’art. 2 comma 37, ha previsto l’opzione di voto per corrispondenza nella circoscrizione Estero per i cittadini italiani che, per motivo di lavoro, studio o cure mediche, si trovano temporaneamente all’estero, come ad esempio gli studenti Erasmus;
considerato che:
il dibattito costruttivo in Parlamento e nel Governo è proseguito e sono state presentate diverse proposte di legge per modificare le procedure elettorali e consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini fuorisede in occasione delle varie competizioni elettorali;
ritenuto che:
il diritto di voto è un diritto che deve essere garantito a tutti e che le varie proposte di legge abbiano individuato le giuste procedure e garanzie per rendere il diritto di voto concretamente accessibile a tutti, in qualsiasi condizione e dare la possibilità ai fuorisede di scegliere se votare nel comune di domicilio o in quello di residenza;
tutto ciò premesso e considerato si impegna
l’amministrazione comunale al sostegno per l’approvazione della proposta di legge N. 1714 del 2019 attualmente presente in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, supportata dal Comitato Civico “Voto dove Vivo”, presentata dai parlamentari: Madia, Ceccanti, Ungaro, Giorgis, Pini, Piccoli Nardelli, Fiano, Bruno Bossio, Sensi, Noja, Quartapelle, Procopio, Serracchiani, Gribaudo e altri per modificare le procedure elettorali e consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini fuorisede in occasione dei referendum e delle competizioni elettorali per camera e senato, dando la possibilità di scegliere se votare nel comune di domicilio o in quello di residenza.
Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Emanuela Zanatta
Decaduta
Decaduta ai sensi dell'art. 17 comma 13 del Regolamento del Consiglio comunale