Mozione nr. d'ordine 353
Sara Visman
Premesso che
la delibera oggetto della mozione presenta richieste di autorizzazione in deroga ad una norma introdotta dal Comune di Venezia con delibera di Consiglio comunale n. 11 del 12 aprile 2018 “Provvedimenti per la tutela dell'integrità fisica, funzionale e sociale della Città Antica. Variante normativa n. 18 al Piano degli Interventi/V.PRG per la Città Antica. Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione”. In tale atto si palesa la volontà di contenere e regolamentare la funzione turistico – ricettiva nella città storica di Venezia;
l’art. 21-bis, comma 1, della citata delibera di variante, stabilisce che: “dalla data di adozione della presente variante non è ammesso l’utilizzo di edifici o parti di edifici, che non siano già legittimati a tale uso, per l’insediamento o ampliamento di strutture ricettive, alberghiere o complementari, di cui alla Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11. Per le strutture ricettive già esistenti sono ammesse unicamente modifiche della tipologia di struttura all’interno della categoria di appartenenza (alberghiera o complementare), con esclusione delle strutture ricettive complementari con destinazione abitativa (bed & breakfast)”;
nello stesso articolo, al comma 2, si prevede che tale disposizione può essere derogata autorizzando interventi, previa deliberazione favorevole del Consiglio Comunale;
considerato che
ogni singolo consigliere comunale, rappresenta i cittadini del Comune in cui è stato eletto e, nell'ambito della sua funzione, ha diritto di valutare gli atti amministrativi esercitando l'azione di controllo dell'Ente con libertà di mandato come previsto dal TUEL;
preso atto che
il TAR di Lecce, con sentenza n. 2577/06, ha asserito che: «Il permesso in deroga non è un atto dovuto, ma costituisce piuttosto oggetto di esercizio di poteri discrezionali, che devono comparare l’interesse alla realizzazione dell'opera con molteplici altri interessi, quali quello urbanistico, edilizio, paesistico, ambientale»;
il Consiglio di Stato, con sentenza n. 2761/15, ha chiarificato che: «Non è necessario che l’interesse pubblico attenga al carattere pubblico dell’edificio o del suo utilizzo, ma è sufficiente che coincida con gli effetti benefici per la collettività che dalla deroga potenzialmente derivano, in una logica di ponderazione e contemperamento calibrata sulle specificità del caso, ed esulante da considerazioni meramente finanziarie»;
considerato che
la delibera oggetto di questa mozione pregiudiziale, accorpa 13 interventi con finalità, quali la riqualificazione e l'ampliamento di attività ricettive presenti nella Città Antica;
tali interventi di richiesta di deroga partono da entità degli ampliamenti proposti e specificità urbanistiche molto differenti tra loro;
ritenuto che
le differenti specificità urbanistiche (posizione, destinazione d'uso dei locali ecc) e l'entità degli ampliamenti richiesti, nell'ottica dell'eccezionalità della procedura, sono aspetti da valutare con discrezionalità del Consiglio Comunale come previsto dall'esercizio della deroga, e cioè calibrando l'autorizzazione caso per caso;
l'accorpamento di richieste pervenute da più soggetti, in particolare, disattende la regola di discrezionalità e eccezionalità della deroga da autorizzare caso per caso, impedendo ai consiglieri di esprimersi per i singoli interventi;
nel caso di specie, le considerazioni e valutazioni politiche dei consiglieri su ogni singola richiesta di intervento in deroga presente nella delibera, potrebbero portare a conclusioni totalmente diverse tra loro. Questa situazione comporterebbe l'impossibilità ad esprimere un voto, se non scegliendo di andare contro la propria convinzione in una o più delle richieste di deroga negando di fatto il diritto di mandato a rappresentare, anche e soprattutto attraverso il voto, i cittadini nella valutazione degli atti amministrativi;
per quanto premesso, preso atto, considerato e ritenuto
il Consiglio Comunale chiede all'Assessore proponente
il ritiro della proposta di delibera n.2021/1072 e di dare mandato agli uffici di istruire le pratiche necessarie alla trattazione delle richieste di autorizzazione in deroga, ai sensi dell’art. 21-bis, comma 2, delleNTA della V.PRG per la Città Antica, per singoli soggetti richiedenti
Gianfranco Bettin
Marco Gasparinetti
Cecilia Tonon
Giovanni Andrea Martini
Monica Sambo
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Giuseppe Saccà
Emanuela Zanatta
Paolo Ticozzi
Gianluca Trabucco
Esito
Respinto con 17 voti contrari, 13 voti favorevoli (Partito Democratico: Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta; Verde Progressista: Gianfranco Bettin, Gianluca Trabucco; Movimento 5 Stelle: Sara Visman; Terra e Acqua 2020: Marco Gasparinetti; Tutta la Città Insieme: Giovanni Andrea Martini; Venezia è Tua: Cecilia Tonon) nella seduta del 13-05-2022 ore 09:00
Seduta del:
13-05-2022 ore 09:00
Tipo votazione:
votazione in prima convocazione
Nr. legale:
16
Presenti:
30
Votanti:
30
Maggioranza:
16
Esito:
respinto
Sindaco | ||
---|---|---|
1 | Luigi Brugnaro | assente |
Consiglieri comunali | ||
# | Luigi Brugnaro Sindaco | |
2 | Barbara Casarin | contrario |
3 | Paolino D'Anna | assente |
4 | Ermelinda Damiano | contrario |
5 | Alessio De Rossi | contrario |
6 | Enrico Gavagnin | contrario |
7 | Emmanuele Muresu | contrario |
8 | Giorgia Pea | assente |
9 | Silvia Peruzzo Meggetto | contrario |
10 | Aldo Reato | assente |
11 | Francesca Rogliani | contrario |
12 | Paolo Romor | assente |
13 | Alessandro Scarpa | contrario |
14 | Matteo Senno | assente |
15 | Chiara Visentin | contrario |
# | Partito Democratico | |
16 | Alessandro Baglioni | favorevole |
17 | Alberto Fantuzzo | favorevole |
18 | Emanuele Rosteghin | favorevole |
19 | Giuseppe Saccà | favorevole |
20 | Monica Sambo | favorevole |
21 | Paolo Ticozzi | favorevole |
22 | Emanuela Zanatta | favorevole |
# | Lega Salvini - Liga Veneta | |
23 | Alex Bazzaro | contrario |
24 | Riccardo Brunello | contrario |
25 | Nicola Gervasutti | contrario |
26 | Giovanni Giusto | contrario |
27 | Paolo Tagliapietra | contrario |
# | Fratelli d'Italia | |
28 | Maika Canton | contrario |
29 | Francesco Zingarlini | contrario |
# | Verde Progressista | |
30 | Gianfranco Bettin | favorevole |
31 | Gianluca Trabucco | favorevole |
# | Forza Italia | |
32 | Deborah Onisto | contrario |
# | Movimento 5 Stelle | |
33 | Sara Visman | favorevole |
# | Partito Dei Veneti | |
34 | Stefano Zecchi | assente |
# | Terra e Acqua 2020 | |
35 | Marco Gasparinetti | favorevole |
# | Tutta la Città Insieme | |
36 | Giovanni Andrea Martini | favorevole |
# | Venezia è Tua | |
37 | Cecilia Tonon | favorevole |