Mozione nr. d'ordine 336

Oggetto: Se non si possono cambiare i nomi delle vie legati al colonialismo fascista almeno inseriamo dei cartelli storico-critici
 

Premesso che:

• l’Italia nel suo passato coloniale fascista si macchiò di crimini terribili e la memoria rappresenta un valore fondamentale per la Repubblica Italiana;

preso atto che:

• nella nostra città si trovano delle vie tutt’ora intitolate a personaggi che a vario titolo hanno collaborato alle invasioni coloniali italiane in particolare: via Tommaso Salsa, via Antonio Baldissera, via Cardinal Massaia e via Padre Reginaldo Giuliani o sono intitolate a luoghi teatri di battaglie coloniali come via Amba Alagi, via Amba Uork e via Amba Aradam;
• l’assessora Paola Mar, che ha la delega alla toponomastica, ha dichiarato più volte che non intende procedere al cambio di alcun odonimo, per le complicazioni burocratiche soprattutto per i cittadini ivi residenti e le attività che lì hanno la propria sede;

considerato che:

• l’intitolazione degli odonimi rappresenta nei fatti, se effettuata a persone, un’onorificenza a quelle persone;
   
• qualora l’intitolazione avvenga a con nomi di luoghi teatro di avvenimenti storici, di norma è perché gli avvenimenti sono momenti importanti per la storia nazionale anche dal punto di vista valoriale;
   
• in città ci sono gli odonimi precedentemente menzionati che non risultano essere in linea con quanto appena considerato;

ritenuto che:

• è estremamente importante che l’odonomastica cittadina rispecchi pienamente i valori della Repubblica Italiana, dell’Unione Europea e quelli insiti nei diritti umani;
   
• le atrocità commesse dall’Italia durante il colonialismo vadano comunque ricordate a imperitura memoria affinché non possano mai più ripetersi e siano di insegnamento per le future generazioni;
   
• pur nell'inopportunità della presenza in città di odonimi dedicati a persone coinvolte nel colonialismo italiano o a luoghi teatro di battaglie coloniali, è opportuno che questi non siano indicati in città senza alcuna spiegazione storico-critica, in quanto altrimenti sembrerebbe che la città voglia dar loro lustro;

tutto ciò premesso e considerato il consiglio impegna il sindaco e la giunta a:

• procedere ad installare ove vi siano odonimi dedicati a persone coinvolte nel colonialismo italiano o a luoghi teatro di battaglie coloniali, a partire da quelle precedentemente menzionate, dei cartelli che diano informazioni storiche sulle figure, i luoghi e i fatti cui sono dedicate in collaborazione con IVESER e A.N.P.I. al fine di rendere questi luoghi occasioni di memoria e acquisizione di conoscenza storica da parte dei cittadini;
   
• realizzare delle iniziative con le scuole cittadine in concomitanza con l’affissione di questi cartelli al fine di rendere consapevoli gli studenti delle atrocità della colonialismo fascista.