Mozione nr. d'ordine 318
Giuseppe Saccà
Premesso che con la delibera PD 1089 e il Protocollo d’intesa ad essa collegata:
- Non emerge, da parte dell’amministrazione comunale, un disegno strategico per un concreto progetto di rilancio complessivo riguardo il compendio dell’Arsenale nonostante ci sia una base di partenza molto forte. Basti pensare al Piano di sviluppo redatto dall’Arsenale Spa in seguito portato avanti dall’ufficio Arsenale del Comune fino alla chiusura dello stesso voluta dalla prima Giunta Brugnaro e dal lavoro di molte associazioni oltre a contributi fattivi di diversi studiosi;
- nella ridefinizione dell’assetto patrimoniale dell’area in uso gratuito alla Difesa, c.d. sine die, il Comune intendere trasferire con il suddetto protocollo la proprietà alla Marina Militare sette tese (Magazzini marittimi) collocate lungo la banchina a sud della darsena grande;
- vengono recuperate al Comune, e quindi assegnate a titolo gratuito alla Biennale, le Officine alle Armi che sono destinate ad ampliare l’importante attività dell’istituzione culturale con il ritorno dell’ASAC a Venezia e quindi spazi e servizi fruibili per tutto l’anno. grazie alla capacità dell’Ente d’attirare importanti risorse (169,556 milioni di euro nella stragrande maggioranza destinati proprio ad aree dell’Arsenale).
Considerato altresì che:
- da parte del Comune non è stata presentata alcuna richiesta precisa in merito ad una maggiore fruibilità a livello pedonale e acqueo delle aree oggetto del protocollo, da tenersi in accordo con gli altri due soggetti sottoscrittori;
- riguardo le sette tese che vengono cedute alla Marina Militare al momento non è stato presentato dalla stessa alcun progetto di valorizzazione, sebbene la Task Force della Difesa abbia ipotizzato per alcune tese un possibile utilizzo parziale, aperto ad altre attività, fatti salvi i compiti d’Istituto;
- viene previsto il ripristino del transito dei mezzi di trasporto pubblico collettivo dell’asse Rio de l’Arsenal/Bacino Arsenal vechio/Rio de le Galeazze, ma non è stato presentato nessun progetto collegato alla necessaria riorganizzazione che evidentemente interesserà il trasporto pubblico;
- le due tese (Centrale forza e luce e Officina) che all’estremità del lato est dei Magazzini marittimi risultano separate da una calle dal blocco delle sette tese che ritorneranno alla Marina Militare, è previsto siano restaurate ma non è chiarita la loro destinazione finale né le modalità di governance delle stesse.
Impegna la Giunta
- A iniziare un percorso partecipato con il Consiglio Comunale e la Città (Enti, Istituzioni, Associazioni, ecc.) per arrivare a definire quanto prima il quadro generale dei futuri assetti di sviluppo dell’area (Piano Unitario di Sviluppo e Gestione), all’insegna di un mixité funzionale, sulla base di alcuni assi guida, quali:
- la fruibilità pubblica dell’Arsenale, inteso come attraversamento pedonale lungo la direttrice nord-sud (dall’entrata monumentale da Terra e dall’entrata in Campo de la Tana per raggiungere la Novissima granda – tesa 105); la direttrice est-ovest (dall’entrata della Celestia alla Novissima granda) e poi proseguimento tramite ponte girevole Torre Alberaria/Gaggiandre per uscire dal giardino delle Vergini o dalla porta in Campo de la Tana;
- la fruibilità pubblica e continuativa della Darsena granda per installarvi attività permanenti di scuola di voga alla veneta e di vela al terzo a impatto zero di onda, con possibilità di utilizzo di spazi per il ricovero delle imbarcazioni tipiche veneziane atte all’utilizzo per le suddette scuole;
- la definizione di un piano di inserimento e sviluppo di attività economiche (es: la cantieristica minore, artigianato) nelle aree disponibili, attività produttive che potrebbero beneficiare degli effetti della Zona Logistica semplificata; al pari di attività terziarie e ricerca come il nascituro Centro Internazionale di Studi sui Cambiamenti Climatici;
- la definizione di un piano strategico riguardante la creazione di una Alta Scuola di formazione di personale addetto alla manutenzione, riparazione e costruzione di natanti e scafi in legno, in stretta collaborazione con l’Istituto Nautico e Cini;
- la riapertura al transito dei mezzi di trasporto pubblico collettivo lungo l’asse Rio de l’Arsenale/Bacino Arsenale vecchio/Rio de le Galeazze”, prima di tutto non deve causare la scomparsa del servizio pubblico nell’area di Castello Est, Certosa e S. Elena, secondariamente la riapertura va considerata anche nei confronti del trasporto pubblico non di linea, cogliendo però l’occasione per imporre sistemi di propulsione compatibili (motori elettrici); un controllo rigoroso sulla velocità di attraversamento lungo l’asse eseguito con l’uso di telepass nei due estremi; la chiusura contestuale al transito del trasporto pubblico non di linea del rio dei Greci, del rio de la Tana e del rio dei Giardini.
- Attivare, per il conseguimento degli obiettivi indicati, una Struttura pubblica preposta sia alla condivisione di tutti i materiali scientifici, tecnici, amministrativi elaborati negli ultimi trent’anni, sia al sostegno dei processi partecipativi, sia alla elaborazione di Piano Unitario di Sviluppo e Gestione, sia al reperimento delle risorse ed all’individuazione degli strumenti gestionali in una prospettiva di partecipazione pubblico-privata
Monica Sambo
Gianfranco Bettin
Giovanni Andrea Martini
Alberto Fantuzzo
Alessandro Baglioni
Emanuele Rosteghin
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Esito
Respinto con 16 voti contrari, 12 voti favorevoli (Partito Democratico: Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Giuseppe Saccà, Monica Sambo, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta; Verde Progressista: Gianfranco Bettin, Gianluca Trabucco; Terra e Acqua 2020: Marco Gasparinetti; Tutta la Città Insieme: Giovanni Andrea Martini; Venezia è Tua: Cecilia Tonon), 1 astenuto (Movimento 5 Stelle: Sara Visman) nella seduta del 03-03-2022 ore 09:30
Seduta del:
03-03-2022 ore 09:30
Tipo votazione:
votazione in prima convocazione
Nr.
legale:
16
Presenti:
29
Votanti:
28
Maggioranza:
15
Esito:
respinto
Sindaco | ||
---|---|---|
1 | Luigi Brugnaro | assente |
Consiglieri comunali | ||
# | Luigi Brugnaro Sindaco | |
2 | Barbara Casarin | contrario |
3 | Paolino D'Anna | contrario |
4 | Ermelinda Damiano | contrario |
5 | Alessio De Rossi | contrario |
6 | Enrico Gavagnin | contrario |
7 | Emmanuele Muresu | contrario |
8 | Giorgia Pea | contrario |
9 | Silvia Peruzzo Meggetto | assente |
10 | Aldo Reato | assente |
11 | Francesca Rogliani | contrario |
12 | Paolo Romor | assente |
13 | Alessandro Scarpa | assente |
14 | Matteo Senno | contrario |
15 | Chiara Visentin | contrario |
# | Partito Democratico | |
16 | Alessandro Baglioni | favorevole |
17 | Alberto Fantuzzo | favorevole |
18 | Emanuele Rosteghin | favorevole |
19 | Giuseppe Saccà | favorevole |
20 | Monica Sambo | favorevole |
21 | Paolo Ticozzi | favorevole |
22 | Emanuela Zanatta | favorevole |
# | Lega Salvini - Liga Veneta | |
23 | Alex Bazzaro | assente |
24 | Riccardo Brunello | contrario |
25 | Nicola Gervasutti | contrario |
26 | Giovanni Giusto | assente |
27 | Paolo Tagliapietra | contrario |
# | Fratelli d'Italia | |
28 | Maika Canton | contrario |
29 | Francesco Zingarlini | contrario |
# | Verde Progressista | |
30 | Gianfranco Bettin | favorevole |
31 | Gianluca Trabucco | favorevole |
# | Forza Italia | |
32 | Deborah Onisto | contrario |
# | Movimento 5 Stelle | |
33 | Sara Visman | astenuto |
# | Partito Dei Veneti | |
34 | Stefano Zecchi | assente |
# | Terra e Acqua 2020 | |
35 | Marco Gasparinetti | favorevole |
# | Tutta la Città Insieme | |
36 | Giovanni Andrea Martini | favorevole |
# | Venezia è Tua | |
37 | Cecilia Tonon | favorevole |