Mozione nr. d'ordine 303

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Nr. d'ordine: 303
Data pubblicazione: 02-02-2022
Proponente: Maika Canton
Altri firmatari: Francesco Zingarlini
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: disciplina e gestione dei casi di positività all’interno delle strutture scolastiche di diverso ordine e grado.
Ritiro: ritirato il 14-09-2023
Oggetto: disciplina e gestione dei casi di positività all’interno delle strutture scolastiche di diverso ordine e grado.
 

Premesso che:

  • le misure sancite con D.L. n. 1/2022 e Circolari del Ministero della Salute n. 11 del 08.01.2022 e n. 60136 del 30.12.2021 vengono applicate per disciplinare la gestione dei casi di positività all'interno delle strutture scolastiche di diverso ordine e grado;
  • l'art. 4, comma a) del suddetto D.L. n. 1/2022 dispone, per nidi e scuole materne, l'obbligo di chiusura della classe al ricorrere anche di un solo caso positivo tra i discenti.

Considerato che:

  • logico presupposto è quello di voler gestire con il massimo grado di doverosa tutela il corretto tracciamento di quanti siano stati potenzialmente esposti al contagio, ovvero tutti i bambini ed il personale scolastico entrati in contatto con il caso positivo devono essere soggetti a tracciamento, con conseguente obbligo di quarantena per 10 giorni in capo ai bambini.

Atteso che:

  • la disposizione in oggetto è focalizzata sul chiarire come gestire i casi sospetti, ma nulla dice a riguardo della gestione dei bambini che non rientrino in tale tracciamento, creando così dei dubbi interpretativi.
  • I bambini esenti da quarantena stanno, ad oggi, subendo una illegittima sospensione della didattica e si trovano nuovamente sprovvisti di quel preziosissimo bene chiamato scuola.

Atteso, altresì, che:

  • all'interno del dettato normativo non vi è alcuna disposizione che impedisca a quanti non rientrino nell'obbligo di tracciamento di poter frequentare la scuola, nel pieno esercizio di un diritto che dovrebbe tornare ad essere sacro.

Rilevato che:

  • durante questi ultimi due anni, particolarmente difficili, sono stati profusi enormi sforzi dal personale educativo e dirigenziale per rendere la scuola sicura; nessuna norma, infatti, impedisce ai bambini non rientranti in quarantena di andare a scuola, quale luogo sicuro ed essenziale.

Visto che:

  • maestre e personale ausiliario, in perfetta salute, si vedono costrette a lasciare la scuola di propria assegnazione per essere dislocate presso altri istituti, a fronte di una parte di classe in quarantena.

Dato atto che:

  • in un momento in cui c’è bisogno di un forte segnale di ripresa, si corre il rischio di portare le famiglie, già profondamente provate, a perdere fiducia nella scuola, prova ne è il fatto che alcuni genitori non accompagnano i figli in classe per timore di innescarsi nel cerchio delle quarantene.

Tutto quanto premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

  • a farsi portavoce presso il Governo nell’applicare in maniera più estensiva la normativa citata in premessa, proponendo uno snellimento delle stesse procedure per garantire il diritto allo studio e al gioco ai bambini, già sufficientemente penalizzati in questo lungo e difficile periodo storico;
  • a tutelare la macchina scolastica intavolando, se necessario, un confronto, anche a livello locale, al fine di lasciare le insegnanti nella propria scuola di assegnazione, pronte ad accogliere la restante parte della classe, non rientrante in quarantena, ma nel pieno diritto di andare a scuola.

 

Maika Canton

Francesco Zingarlini

 
Mozione in formato pdf
14-09-2023
Ritiro
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