Mozione nr. d'ordine 300

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Nr. d'ordine: 300
Data pubblicazione: 25-01-2022
Proponente: Riccardo Brunello
Altri firmatari: Alessio De Rossi, Monica Sambo, Maika Canton, Cecilia Tonon, Giovanni Andrea Martini, Deborah Onisto, Ermelinda Damiano, Chiara Visentin, Aldo Reato, Barbara Casarin, Silvia Peruzzo Meggetto, Paolino D'Anna, Enrico Gavagnin, Paolo Romor, Matteo Senno, Francesca Rogliani, Giorgia Pea, Emmanuele Muresu, Alessandro Scarpa, Emanuele Rosteghin, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Giuseppe Saccà, Paolo Ticozzi, Emanuela Zanatta, Alex Bazzaro, Paolo Tagliapietra, Nicola Gervasutti, Giovanni Giusto, Francesco Zingarlini
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: Rigenerazione Urbana Enti Locali
Oggetto: Rigenerazione Urbana Enti Locali
 

Premesso che:

  • la rigenerazione urbana rappresenta la grande sfida per lo sviluppo ecosostenibile del territorio nazionale e in particolar modo per i comuni;
  • nel quadro generale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), recuperare e rigenerare edifici e territori urbani di aree interne o periferiche sono obiettivi fondamentali per rafforzare l’inclusione e la coesione sociale tesi a ridurre l’emarginazione e il degrado sociale soprattutto giovanile;
  • l’articolo 1, commi 42 e 43, della legge 27 dicembre 2019 n. 160 ha disposto, per le annualità 2021-2034, l’assegnazione di contributi ai comuni per investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale;
  • In attuazione della suddetta legge, è stato adottato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 gennaio 2021 con il quale sono stati definiti i criteri e le modalità di ammissibilità delle istanze e di assegnazione degli stanziamenti per le annualità 2021-2026, confluiti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per un ammontare complessivo di euro 3.400.000.000;
  • il citato Decreto ha previsto l’attribuzione prioritaria delle risorse ai Comuni che presentano nel proprio territorio una maggiore densità demografica caratterizzata da condizioni di vulnerabilità sociale e materiale - definite in base all'indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) calcolato dall'Istat - individuando quali destinatari i comuni non capoluogo di provincia con popolazione superiore a 15.000 abitanti e i comuni capoluogo di provincia o sede di Città metropolitana;
  • in data 30 dicembre 2021, con Decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, è stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili individuati in quelli che presentano il valore più elevato dell’indice IVSM per un ammontare complessivo di euro4.277.384.625,56 e, contestualmente, l’elenco dei progetti beneficiari di finanziamento per un ammontare pari a 3.399.271.176,95 euro;
  • Il consiglio metropolitano di Venezia, recependo l’invito unanime della conferenza dei sindaci dei 44 Comuni, all'unanimità ha votato in data 19/01/2022 il medesimo documento al fine di richiedere a voce unica il finanziamento dei progetti, nonché agli indici per i bandi futuri;

Considerato che

  • secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’interno, su un totale di 2.418 progetti presentati e 2.325 opere ammesse, l’elenco delle opere finanziate è di 1.784 unità in 483 Enti locali beneficiari, sempre secondo questi dati emerge che su 541 progetti ammessi ma non finanziati ben 210 risultano presentati da 53 comuni della Regione Veneto, a causa della pedissequa applicazione dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale IVSM di ISTAT;
  • Tale esito risulta iniquo e distorsivo laddove esclude di fatto interventi per ridurre problematiche sociali ed economiche, tra l’altro acuitesi in ragione delle ferite al tessuto produttivo e del lavoro dovute alla corrente pandemia;
  • Energie e risorse sono già investite per la progettazione da parte dei Comuni stessi pertanto gli interventi sarebbero facilmente cantierabili in tempi brevi, rispettando così le strette tempistiche richieste dai fondi del PNRR;
  • Nessuno fra i progetti presentati dal Comune di Venezia e dalla Città Metropolitana di Venezia, pur essendo riconosciuto ammissibile, risulta beneficiario di finanziamento per insufficienza di risorse, per un totale di 63.466.404,00 euro suddivisi in 39 progetti di 14 diversi Comuni;
  • le opportunità di investimento su un territorio per gli enti locali dovrebbero basarsi su un impianto normativo idoneo a garantire proporzionalità e ragionevolezza nelle opportunità dei soggetti coinvolti, pur coesistendo aspetti di sostanziale diversità, tenuto conto dell’obiettivo finale rappresentato dalla crescita e dallo sviluppo di tutto paese e dunque nell’interesse dell’intera nazione;
  • ANCI Nazionale e le diverse ANCI regionali hanno chiesto, con spirito costruttivo ma con determinazione, la necessità di integrare le risorse disponibili con un ulteriore stanziamento di circa 900 milioni al fine di finanziare tutti i progetti ammissibili;

Considerato che

  • detta misura risulta particolarmente efficace perché si è caratterizzata per modalità agevoli di assegnazione dei fondi;
  • tale misura potrà contribuire, auspicabilmente, al raggiungimento dei target di spesa del PNRR, previsti in modo così stringente dalla Commissione Europea, in quanto finanzia opere medie e rapidamente cantierabili, per le quali i Comuni hanno già investito energie e risorse per la progettazione;

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta, unitamente ai rappresentanti del nostro territorio ai diversi gradi, ad assumere tutte le iniziative dipropria competenza al fine di indurre:

  • Il Governo a integrare le risorse disponibili per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, presenti e futuri, con l’obiettivo di trovare la copertura economica di tutti i progetti ammessi e non finanziati;
  • il Governo, affinché per i futuri bandi che verranno emanati, compresi quelli in attuazione del PNRR, siano rivisti i criteri di assegnazione, in particolare quello relativo all’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) rimodulandoli nella direzione della premialità degli enti virtuosi in termini di capacità di intervento e di spesa.


 

Riccardo Brunello

Alessio De Rossi
Monica Sambo
Maika Canton
Cecilia Tonon
Giovanni Andrea Martini
Deborah Onisto
Ermelinda Damiano
Chiara Visentin
Aldo Reato
Barbara Casarin
Silvia Peruzzo Meggetto
Paolino D'Anna
Enrico Gavagnin
Paolo Romor
Matteo Senno
Francesca Rogliani
Giorgia Pea
Emmanuele Muresu
Alessandro Scarpa
Emanuele Rosteghin
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Emanuela Zanatta
Alex Bazzaro
Paolo Tagliapietra
Nicola Gervasutti
Giovanni Giusto
Francesco Zingarlini

 
Mozione in formato pdf
27-01-2022
Esito
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