Mozione nr. d'ordine 31

Premesso che

- il 28 febbraio 2006 l’area denominata “i Pili”, allora di proprietà del Demanio, è stata acquistata per 5M€ a seguito di un’asta pubblica, dalla Società Porta di Venezia S.p.A. (UMANA Holding), riconducibile all'attuale Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, unica partecipante all'asta;

considerato che

- il suolo di quell'area presenta un alto tasso di inquinamento da metalli pesanti quali, tra altri, Arsenico e Stagno e, i tempi per la bonifica, non sono ancora prevedibili in virtù del fatto che, ad oggi, non si sia ancora stabilito chi debba pagare i costosi interventi di bonifica;

- la realizzazione di un nuovo palasport, è aspettata da tempo

considerato anche che

- la proposta di costruire impianti sportivi a Marghera era inserita nell'allora programma presentato per le amministrative dal M5S

- il Movimento 5 Stelle, nella passata consiliatura, aveva aperto all'intenzione dell'Amministrazione di costruire un Palasport a Marghera pur avanzando dubbi sulla fattibilità ai Pili visti i contenziosi, la mole e gli alti costi delle bonifiche necessarie a redere il suolo adatto all'intervento;

ritenuto che

- nella maggior parte dei casi la costruzione ex novo di strutture sportive moderne e di nuova concezione, rispondono meglio a tutte le norme di sicurezza previste dalla normativa del CONI come anche quelle di risparmio energetico, rispetto alle ristrutturazioni di impianti già esistenti;

- non essendo la zona Pili in grado di rispondere nel breve/medio termine alla possibilità di costruire il nuovo Palazzetto dello sport come evidenziato nel considerato

impegna il Sindaco e la Giunta a

verificare la fattibilità di costruire un nuovo impianto sportivo polifunzionale in aree dismesse a Marghera come ad esempio l'ex Sindyal oppure in altra area di proprietà del Comune.